Non dimenticare mai le mani che ti hanno cresciuto: sono quelle che ti sosterranno sempre
Quando sei madre cominci a realizzare concretamente tutto quello che tua mamma ha fatto e, probabilmente ancora sta facendo, per te e la tua famiglia. Essere mamma ti cambia per sempre e cambia anche la prospettiva con cui guardi il mondo. Ti si schiudono gli occhi e riesci a vedere nitidamente la grandezza di chi ti ha cresciuto con amore e sacrifici. Le mani di una madre non si dimenticano mai perché sono quelle che ancora oggi ti sostengono.
La mani di una madre sono le prime a cui ancorarsi, a cui aggrapparsi nelle paure e nelle difficoltà. Sono anche le mani dei no, e dei pranzi da preparare, del “Non ti sporcare” e di “Un giorno quando sarai madre capirai”. Ed ora finalmente possiamo capire il perché di tante cose, di tanti piccoli e grandi gesti che giorno dopo giorno ci hanno guidato e accompagnato nella crescita.
Ora ci rendiamo conto di quante difficoltà e quanti sacrifici si celavano dietro quelle scelte che tanto ci davano fastidio, ora vediamo che anche il più piccolo gesto come il lavare i denti fosse un gesto di amore quotidiano e costante. Una mamma è il primo eroe di un figlio perché, anche laddove sembra fermarsi perché ha dovuto lasciare il lavoro o ne ha dovuti cercare due perché è rimasta sola, non si ferma mai. E non smette mai di essere mamma nemmeno quando i figli crescono e le figlie a loro volta diventano mamme, perché loro continuano ad esserci con quelle stesse mani piene di amore e di cose da fare e dare. Sono sempre presenti anche con i nipoti e ad oggi continuano a pensare sempre prima agli altri.
Queste mamme sono davvero uniche, hanno sempre le braccia aperte e le mani pronte ad accoglierci tutti. Hanno mille soluzioni e riescono a stimolarti e consolarti anche di fronte alle difficoltà, perché loro non si sono mai arrese e non si arrenderanno mai.
Le mani di una madre non si dimenticano mai e il loro calore si conserva per sempre gelosamente nel cuore, e proprio quando diventi mamma, ti auguri di poter essere per i tuoi figli quello che quelle mani rappresentano ancora per te.
