Accettazione radicale: la strategia psicologica per vivere felici e allontanare le persone negative
Si narra che uno sconosciuto si avvicinò a Buddha sputandogli in faccia, provocando risentimento nei suoi discepoli. Il santo placò i sentimenti di rivalsa dei suoi allievi ringraziando l’uomo per avergli dato l’opportunità di verificare che lui non provava alcuna rabbia e di avergli concesso invece di appurare che i suoi adepti avevano ancora molta strada da fare in questo senso. Il racconto offre lo spunto per la teoria dell’accettazione radicale, la via per la felicità.
via PsychCentral
Secondo questa concezione socio-psicologica la strada per la serenità e per l’armonia sta nell'imparare a ignorare, nel lasciar correre gli atteggiamenti e i comportamenti tossici delle persone. Le relazioni tra esseri umani possono essere fonte di gioia ma anche di frustrazione, sono risorse ma allo stesso tempo riescono a provocare danni. Il segreto dell’equilibrio sta nel prendere le distanze da chi genera negatività, smettendo di farsi dominare dal principio di azione e reazione.
Ogni volta che qualcuno compie un atto malvagio, fa una critica gratuita e distruttiva o tenta una sorta di manipolazione, la tentazione è quella di reagire, e ciò dà spazio alla collera. Ciò accade perché inconsciamente si proiettano sugli altri delle aspettative che molto spesso vengono deluse e disattese. Da questo scaturisce il senso di inquietudine e la voglia di rimettere a posto le cose intervenendo in prima persona.
Bisogna a questo punto esercitare “l’accettazione radicale”, comprendendo che non tutti possono essere il proprio specchio e che le proprie energie devono essere usate esclusivamente per coloro che ne valgono la pena. Tutti gli altri sono distrazioni, elementi di disturbo che allontanano dalla pace interiore, dalla calma e dal benessere.
Una volta compresa questa lezione si sarà in possesso di una corazza contro cui rimbalzeranno tutti i tentativi di ferire, offendere, sminuire, controllare e ostacolare. Il motore degli eventi non verrà più alimentato dall’energia dell’ira e si sarà padroni di stabilire la direzione del proprio percorso.