Dormire vicino a persone che russano può essere dannoso per la salute: lo rivela una ricerca scientifica
A molti sarà capitato di avere parenti, partner o amici che, al momento del meritato riposo, cominciano a russare e ad emettere rumori che rendono il sonno di chi gli sta intorno un vero e proprio incubo.
Si tratta di un problema molto diffuso, che caratterizza il sonno di un gran numero di persone. Al di là del disturbi che possono avere le persone che russano, però, è bene soffermarsi anche su chi si trova a convivere ogni notte con loro, magari nello stesso letto, nella stessa stanza o nella stessa casa.
Essere sottoposti continuamente al rumore degli altri che russano, infatti, può essere - a lungo andare - piuttosto dannoso per la salute. Le ricerche scientifiche di cui stiamo per parlarvi hanno spiegato il perché.
Sleep Disorder Center/Facebook
Ebbene sì, gli scienziati si sono soffermati proprio sui problemi che potrebbero insorgere nelle persone che dormono vicino a chi russa, per scoprire tutti i rischi legati alla mancanza di sonno, o comunque a un sonno vissuto male, disturbato appunto dal troppo rumore.
La mancanza di sonno porta a problemi di salute che spesso tendiamo a sottovalutare. Essere a contatto con rumori costanti, come appunto quello del russare, può far perdere ore preziose di riposo, vitali all'organismo per "ricaricarsi" dopo una giornata di attività. Allo stesso tempo, un sonno tranquillo e soprattutto costante favorisce la regolazione del metabolismo e il consolidamento della memoria.
Tutto questo, per chi dorme a fianco a una persona che russa, potrebbe non essere così scontato. Le fasi del sonno, per queste persone, sono incostanti, e ciò influisce sul loro benessere generale. Uno studio condotto dalla Queen's University in Ontario, Canada, ha cercato di valutare gli effetti del rumore del russare sia su chi lo emette che su chi gli sta a fianco.
Selezionando quattro coppie di età comprese fra 35 e 55 anni in cui uno dei due soffriva di questo problema, i ricercatori sono arrivati a concludere che gli effetti dei rumori respiratori notturni non erano tanto evidenti su chi russava, quanto piuttosto su chi gli stava vicino. Tutti i partner dei "russatori", infatti, hanno subito conseguenze psico-fisiche dovute proprio all'esposizione costante al rumore.
Del resto, più volte si è insistito sull'importanza del silenzio e di ricreare un ambiente di riposo tranquillo e lontano dalla quiete a cui ogni giorno siamo sottoposti. Secondo quanto scoperto dall'Imperial College of Science di Londra, chi vive di vicino ad aeroporti o luoghi rumorosi, è più esposto a rischi di problemi all'udito, stress, ansia, pressione alta e irritabilità.
Maggiore è il volume del rumore, più il corpo presenta rischi maggiori di problemi simili, indipendentemente dal fatto che le persone sottoposte all'analisi dai ricercatori londinesi si svegliassero o meno. Questi rischi, secondo quanto hanno concluso gli scienziati, possono essere ugualmente validi per ogni suono che supera i 35 decibel, come nel caso del russare.
Insomma, i risultati di queste ricerche dovrebbero far riflettere molte persone sulla necessità di risolvere, ovviamente anche attraverso consigli e terapie mediche, i loro problemi di respirazione notturna. La loro salute e il loro benessere, così come quelli di chi hanno intorno, ne trarranno degli enormi benefici.