Una bambina di 5 anni è stata espulsa a metà anno scolastico perché affetta da diabete infantile

di Davide Bert

29 Settembre 2019

Una bambina di 5 anni è stata espulsa a metà anno scolastico perché affetta da diabete infantile
Advertisement

Affrontare particolari condizioni di salute rappresenta un'esperienza difficile per qualunque individuo, in particolar modo per un bambino, che si vede così privato di buona parte della gioia e della spensieratezza dell'infanzia. Quando a ciò si aggiunge anche l'essere discriminati ed esclusi, proprio a causa di quella infermità o disabilità, il peso diventa davvero insostenibile. Protagonista e vittima della circostanza appena descritta è la piccola Kiley Eliason. Vogliamo raccontarvi la sua storia.

via The Mighty

Nel marzo del 2019 la bambina è stata espulsa dalla New Life Academy, la scuola dove era iscritta dal 2016, a causa delle sue condizioni di salute. Kiley, che all'epoca aveva 5 anni, è affetta da diabete infantile di tipo 1, ed è costretta ad utilizzare un microinfusore per regolarizzare i livelli di zuccheri del sangue.

La pompa per insulina deve essere ricaricata ogni 72 ore, per evitare che la bimba rischi una crisi ipoglicemica o iperglicemica, che potrebbero essere molto pericolose. Con l'aggravarsi della sua situazione l'istituto, che solo pochi anni prima l'aveva accolta, notificò improvvisamente la decisione di trasferire Kiley perché la struttura non era più in grado di prendersi la responsabilità di gestire la sua patologia.

A nulla è valso l'appello della madre, Emma Garvey, di lasciare che sua figlia terminasse almeno l'anno scolastico. La notizia è stata un duro colpo per tutta la famiglia e, soprattutto, per la bambina. La malattia l'aveva prima derubata della salute e ora sottratta al suo ambiente, ai suoi insegnanti e ai suoi amici.

Advertisement

This is the face of a child who late at night feels all the weight of her disease. Who feels the helplessness and...

Pubblicato da Emma Rachel su Martedì 23 aprile 2019

All'inizio è sembrato crollare tutto, ma poi i genitori di Kiley sono riusciti a trovare una scuola pubblica disposta ad aprire le sue porte e prendersi cura della bambina. Ricominciare in un posto nuovo a metà dell'anno scolastico è stata una vera e propria sfida, che però la piccola è riuscita ad affrontare e vincere con successo. Nella vecchia scuola la ragazzina aveva uno scarso profitto, ma ora nella nuova è tra gli scolari più bravi, e anche il suo umore è migliorato moltissimo.

La mamma della piccola ha condiviso la storia sui social, precisando che il personale docente della New Life Academy non ha nessuna responsabilità nell'accaduto, sottolineando anzi la qualità del lavoro svolto fino a quel momento. Il suo appello è rivolto alle istituzioni e alla gente comune, per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della diversità e dell'inclusione. La speranza è che in questo tipo di contesti venga applicata maggiormente l'empatia e la solidarietà, fornendo a tutti i bambini, anche quelli meno fortunati, le stesse identiche opportunità di crescita.

Advertisement