Per tornare a vivere felici bisogna trovare il coraggio di liberarsi dei rami secchi
Troppe volte ci limitiamo, troppe volte ci accontentiamo ed aspettiamo. Aspettiamo che le cose cambino da sole e ci trasciniamo in situazioni o relazioni scomode e che magari ci fanno soffrire.
In realtà basterebbe tagliare i rami secchi per liberarci, per sentire nuove energie e sentirci in grado di affrontare diversamente la vita rendendola ricca di nuovi scopi. Basta lamentarsi passivamente: a volte è il caso di agire.
Quante volte sentiamo su di noi dei vincoli che ci tengono stretti, nostro malgrado, a situazioni e persone? Quante volte vorremmo cambiare tutto ma non facciamo niente per paura del “poi”?
via Psychology Today
Siamo talmente impegnati nel mantenere ciò che avevamo ieri e nel pensare a quello che potrebbe essere domani che dimentichiamo completamente di coltivare quello che davvero conta: l’oggi. Ma è fondamentale, per il nostro benessere, imparare a lasciare andare, a tagliare tutti quei rami secchi che non ci consentono di gioire delle fronde verdi dell’albero. I rami secchi possono essere delle situazioni che ci tengono vincolati e fermi, che ci provocano dolore o preoccupazioni, oppure possono essere delle persone.
Sono proprio quelle persone che accogliamo nella nostra vita ma che non fanno che deluderci o ferirci, che ci tengono imprigionati in una vita che non riconosciamo e non ci fa stare bene. Perché è così difficile liberarsi di questa sofferenza? Perché siamo vittime di noi stessi e delle nostre paure: cambiare una situazione è difficile, ma possibile, allontanare una persona negativa è difficile ma si può fare.
L’ignoto ci fa paura e talvolta ostacola la nostra voglia di rinascita e di evasione. Eppure proprio quel vuoto che ci fa tanta paura affrontare è un alleato non un nemico. Gustiamolo, ascoltiamolo, sediamoci ad osservarlo, e ci renderemo conto che non è poi così spaventoso come sembrava.