Il gelo aveva lasciato questo gatto invalido: ora è il primo al mondo ad avere quattro zampe bioniche

di Marta Mastrogiovanni

18 Settembre 2019

Il gelo aveva lasciato questo gatto invalido: ora è il primo al mondo ad avere quattro zampe bioniche
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Per la maggior parte degli animali, rimanere vittime del gelo e riportare danni permanenti, significa restare invalidi per tutta la vita. Per un animale è una condizione davvero difficile da accettare e, in molti casi, gli si risparmia la sofferenza concedendogli una morte meno dolorosa. Ci sono dei casi, comunque, in cui l'animale in questione ha la fortuna di ricevere l'adeguata assistenza medica, ed è così in grado di spendere il resto della sua vita nella quasi totale normalità. È la storia di questo gatto tigrato, il piccolo Ryzhik (una parola russa che significa "rossiccio", appunto), che ha sofferto terribilmente a causa del gran freddo siberiano, rimanendo permanentemente invalido.

via Mirror.co.uk

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Ryzhik è rimasto vittima dei -40° raggiunti a Tomsk, in Siberia, durante il mese di gennaio: solo e senza una famiglia, il gattino ha continuato a vagare per la città, fino al punto in cui le sue quattro zampette si sono congelate completamente. Per fortuna, qualcuno di buon cuore lo ha trovato e lo ha immediatamente soccorso. Purtroppo, le condizioni di Ryzhik erano già molto critiche: le sue zampe si trovavano in uno stato avanzato di cancrena, tanto da costringere i medici ad amputarle. A questo punto, il destino del piccolo gatto sembrava ampiamente segnato.

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Il suo soccorritore, però, non si è voluto dare per vinto ed ha portato il gattino in un centro di chirurgia protesica a Novosibirsk, dove quattro arti bionici in titanio sono stati sapientemente montati sui moncherini del povero Ryzhik. Abituarsi a degli arti artificiali è un processo difficile per un animale, ma i chirurghi di Ryzhik avevano pensato anche a questa incombenza mentre progettavano gli arti speciali per il felino.

Utilizzando la tomografia computerizzata e la modellazione 3D, i medici hanno prodotto gli arti più comodi che si sarebbero mai potuti adattare ad un gatto.

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"È sicuramente il primo gatto al mondo a subire un tale intervento ”, ha affermato Sergey Gorshkov, il medico chirurgo a capo dell'operazione. Ryzhik è dunque il primo gatto al mondo a camminare su quattro arti bionici e, anche se non può muoversi agilmente come prima, ora può tornare a camminare ― una gioia testimoniata anche dal fatto che non tenta di rimuoversi le protesi.

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