Scarlattina: come riconoscere i sintomi di questa patologia molto comune nei bambini
La scarlattina è una malattia esantematica che si trasmette per via respiratoria ed è causata da uno streptococco beta emolitico di gruppo A. È una malattia che, spesso, colpisce i bambini in età scolare e si palesa più frequentemente nei mesi autunnali ed invernali. A differenza di altre malattie esantematiche, ci si può ammalare di scarlattina più volte, in quanto ne esistono diversi ceppi. La malattia può essere trasmessa attraverso la saliva, quindi semplicemente tramite starnuti o tosse, ed ha un periodo di incubazione dai 2 ai 5 giorni dal contagio.
via Healthline
Ma quali sono i sintomi della scarlattina? Per prima cosa febbre alta, brividi, mal di testa, mal di gola e faringe arrossata. La lingua si copre di una patina bianca che diventerà poi rossa più accesa. Entro 12-48 ore solitamente compare l'eruzione cutanea, che si presenta con una moltitudine di macchioline rosse che, nel giro di poco, si diffondono su tutto il corpo. Il viso si dipinge di rosso, tranne nelle zone del naso, della bocca e del mento. Questa eruzione cutanea dura per circa 3-4 giorni, fin quando la febbre scompare e subentra la desquamazione della pelle.
Il bambino che contrae la scarlattina è infettivo soprattutto nella fase acuta della malattia, mentre lo è poco nel periodo che la precede e non lo è più dopo 24-48 ore dall'inizio della necessaria terapia antibiotica.
La terapia antibiotica è necessaria per evitare rischi di complicazioni e, in genere, il farmaco più prescritto è l'amoxicillina, da assumere per circa 10 giorni. I medici raccomandano di continuare a prendere l'antibiotico per tutto il periodo necessario, anche se i sintomi dovessero scomparire nei primi giorni di terapia.
Il bambino può tornare a scuola già dopo 24-36 ore dopo la prima assunzione dell'antibiotico, in quanto non è più infettivo. Chiaramente, se si sente ancora indebolito, è consigliabile un po' di riposo.
