Chi dorme tanto è più in salute e meno soggetto a problemi di cuore: lo rivela uno studio
Ci sono persone per cui dormire è davvero una cosa di cui non è possibile fare a meno. Donne e uomini con la passione per pisolini e lunghe sessioni di sonno sarebbero disposti a rinunciare a molto, pur di concedersi la loro dose quotidiana di tempo fra le braccia di Morfeo.
Essere assonnati o riuscire difficilmente ad alzarsi dal letto, spesso, sono caratteristiche associate alla pigrizia. Tuttavia, stando alla ricerca di cui stiamo per parlarvi, il tempo passato sotto le coperte è più importante di quanto crediamo, non solo per sentirci ben riposati, ma anche e soprattutto per mantenersi in salute e vivere più a lungo.
via BMJ Journals
Le persone assonnate e che non ne vogliono sapere di alzarsi saranno senza dubbio felici di sapere che questa loro caratteristica non è affatto una cosa per cui sentirsi in difetto.
Anzi, è proprio il contrario, perché l'Ospedale Universitario di Losanna, in Svizzera, esaminando campioni di persone tra i 35 e i 75 anni con diverse abitudini di sonno in un periodo lungo oltre 5 anni, ha scoperto che chi faceva un pisolino una o due volte a settimana aveva circa il 48% in meno di probabilità di infarto, ictus o insufficienza cardiaca.
Ebbene, i modi di dormire e le quantità di tempo dedicate a questa fondamentale attività influenzerebbero di molto la predisposizione a certe patologie, anche gravi. Dormire, allora, non è affatto una cosa "noiosa", né tantomeno una "perdita di tempo".
Rimane scontato che, alla luce di tutto questo, uno stile di vita sano e una dieta equilibrata siano altri "stratagemmi" utili per mantenerci in forma e non incorrere in varie patologie, in presenza delle quali è comunque opportuno consultare un medico.
Nulla toglie, però, che il sonno sia un nostro prezioso amico: non dimentichiamolo mai. È anche grazie a una tranquilla notte passata a dormire - o a un semplice riposino - che potremo fare una cosa piacevole e semplice per evitare qualche problema di salute!