Un atleta cieco si paga la trasferta ai Giochi cantando nella metro e conquista una medaglia di bronzo
"Volere è potere" ― non è soltanto un banale detto popolare, ma un mantra da tenere sempre ben presente, specialmente nei momenti di maggior difficoltà. Nella vita siamo costretti ad affrontare ostacoli che ci sembrano insuperabili, ma che diventano sempre più piccoli nel momento in cui li affrontiamo con la giusta dose di coraggio e di volontà. L'atleta messicano Alejandro Pacheco è cieco e senza lavoro, eppure è riuscito a raggiungere un obiettivo che sembrava davvero impossibile: vincere una medaglia ai Giochi Panamericani del 2019.
via Twitter
Alejandro Pacheco è un atleta messicano cieco che, a causa della sua condizione, fatica a trovare un normale impiego. Per potersi mantenere ed inseguire i suoi sogni, Alejandro canta nella metropolitana di Città del Messico ed è grazie alla sua forza di volontà che è riuscito non solo a partecipare ad una delle più grandi manifestazioni sportive di sempre, ma anche a vincere una medaglia di bronzo nella gara maschile dei 1500 m T11 ― una gara riservata a coloro che hanno una visione limitata o che sono completamente ciechi.
L'atleta è diventato cieco all'età di 19 anni, a causa di un'overdose di droga che gli ha danneggiato il nervo ottico di entrambi gli occhi. Dopo questa bruttissima esperienza, Alejandro ha deciso di rifugiarsi nello sport, costruendosi una solida carriera nell'atletica leggera. Alejandro, fortunatamente, è riuscito a cambiare il corso della sua vita nonostante la disgrazia che lo ha colpito in giovane età. Dagli errori, dunque, si può imparare moltissimo e ripartire per ricominciare un nuovo percorso.