Mai più soli: ad Acerra gli anziani vivono in un appartamento condiviso per allontanare la solitudine

di Simone Fabriziani

05 Settembre 2019

Mai più soli: ad Acerra gli anziani vivono in un appartamento condiviso per allontanare la solitudine
Advertisement

Da oggi gli anziani non rimarranno mai più in solitudine grazie a questa splendida iniziativa che ha avuto un primo, grande successo ad Acerra, comune campano nella città metropolitana di Napoli. Qui, in una vera e propria casa famiglia accogliente, uomini e donne appartenenti alla terza età vivono insieme, aiutandosi e facendosi compagnia nel viale del tramonto della propria vita. Ecco perché pensiamo che questo progetto debba estendersi un po in tutta Italia.

via Facciamoci Compagnia

Buona domenica #facciamocicompagnia

Pubblicato da Facciamoci Compagnia su Domenica 5 novembre 2017

Il progetto per gli anziani nasce dal 28enne Stefano Gamra di Acerra, da sempre volontario nella zona che ha poi fondato la cooperativa "La Fenice", attraverso il quale è stato poi fondato il progetto di co-housing Facciamoci Compagnia. Seguendo una pratica già in voga in Danimarca e in Olanda negli anni '70, qui gli anziani che soffrono la solitudine hanno la possibilità di vivere in appartamenti condivisi, aiutandosi a vicenda, tenendosi compagnia, giocano a carte e raccontando episodi della propria giovinezza.

Advertisement

La Nostra piccola grande famiglia #facciamocicompagnia

Pubblicato da Facciamoci Compagnia su Giovedì 3 agosto 2017

Gli abitanti di questo progetto di co-housing pagano un affitto mensile e sono costantemente circondati da operatori socio-sanitari che si prendono cura di loro, dai cuochi allo psicologo, e badate bene: qui gli anziani visitatori vengono chiamati esclusivamente "nonni". Sul sito ufficiale di Facciamoci Compagnia è anche possibile richiedere informazioni per aprire un nuovo centro di appartamenti condivisi accreditato in tutta Italia.

Quella di Acerra è una iniziativa straordinaria che non abbandona gli anziani, si prende cura di loro e crea un ambiente di condivisione e confronto che fa bene a noi, a loro e alla società.

Source:

Advertisement