I primi 3 anni di vita di un bambino sono la base dell'adulto che sarà: le parole di una terapeuta
Ormai è risaputo quanto l’infanzia sia sacra, perché è da lì che si gettano le basi per la formazione della personalità dell’individuo. Ma forse non tutti sanno che la base per la costruzione dell’adulto il futuro è racchiusa nei primi 3 anni di vita del bambino.
In particolare, quello che avviene nei primi 3 anni di vita lascerà un segno indelebile nel bambino per via dello sviluppo cerebrale ma anche di quello psico-affettivo. La terapeuta, scrittrice e insegnante brasiliana Evânia Reichert ha apporfondito l’argomento passo dopo passo nel suo libro dal titolo: “Infanzia, l’età sacra”, un'interessante analisi sulla crescita dei più piccoli. Vediamo più da vicino cosa dice.
Sulla sacralità dell’infanzia si è ormai tutti d’accordo. Anche se i genitori sono spesso in difficoltà e si ritrovano ad essere alquanto confusi per tutte le teorie sul fare e non fare e come fare, quel che è certo, secondo la Reichert, è che non bisogna seguire univocamente una teoria o una persona o un libro: occorre seguire l’intuito e gestire il bambino tappa dopo tappa, seguendone l’età evolutiva.
Gli adulti dimenticano molto facilmente cosa vuol dire essere bambini e prestano poca attenzione a cose che per i piccoli potrebbero essere invece importanti. Dovremmo invece ascoltare attivamente i bambini, non solo con gli occhi dei genitori preoccupati, ma anche con quelli dei bambini che siamo stati un tempo.
Per farlo, come sottolinea la dottoressa, bisogna guidare il bambino nel “bosco del limite”, un luogo immaginario in cui il bambino può entrare accompagnato dai genitori una volta pronto. Anche alla scuola e agli insegnanti la terapeuta brasiliana assegna un ruolo a dir poco determinante nella formazione di carattere e personalità degli adulti futuri.
Si lavora insieme e in concomitanza per lo stesso fine: supportare i bambini nella crescita. E, se è vero che ogni bambino è diverso e ha un’esperienza e un mondo a parte, è pur vero che ciò che accomuna tutti è il bisogno di protezione e sicurezza che trova posto proprio in famiglia e, in particolar modo, nei primi 3 anni di vita. Certo, non che dopo questa età la vita scorra senza problemi, ma ogni tappa ha le sue peculiarità, ed è basilare tenerlo a mente.
