In Umbria, chi adotta un cane o un gatto da un rifugio riceve cure veterinarie GRATIS
In Italia si spendono circa 400 mila euro al giorno per mantenere i 115 mila cani ospitati nei canili e rifugi di tutte le regioni. Cifre da capogiro che danno l'idea di quanto sia costoso mantenere annualmente tutti quei cani che, poverini, hanno avuto la sfortuna di essere abbandonati dalla loro famiglia. Per abbattere i costi pubblici e per incentivare le adozioni dai canili, in Umbria, è diventata realtà una proposta di legge che speriamo possa estendersi presto in tutta Italia. La legge prevede il rimborso delle spese medico-veterinarie per coloro che decidono di adottare un cane o un gatto randagio ospite di una struttura pubblica.
via Perugia Today
Per tutti coloro che si trovano in difficoltà economiche o hanno qualche tipo di disabilità, è prevista l'erogazione totalmente gratuita delle prestazioni veterinarie, come la microchippatura e la sterilizzazione, per i primi 3 anni. La giunta si augura di estendere presto questa legge non soltanto a delle categorie ristrette di cittadini, ma a tutti, in modo tale da invogliare l'adozione su larga scala.
Grazie a questa iniziativa, i costi per sostenere le spese di crocchette e spese mediche, non gravano solo sul singolo cittadino. Grazie a questo aspetto economico da non sottovalutare, si spera che anche persone più anziane possano decidere più liberamente di avere accanto un amico a quattro zampe che li accompagni ogni giorno della loro vita.
Una proposta che si spera possa trovare terreno fertile in tutta Italia, dove davvero potrebbe fare la differenza, dato che il randagismo nel nostro Paese è un problema tuttora irrisolto.