Non sempre magro è sinonimo di bello: la pancia della donna è uno splendido simbolo di vita
Siamo sempre più abituati a cercare la perfezione estetica rifacendoci a tutti i messaggi che riceviamo costantemente dal mondo della moda, dello spettacolo, dei media. In particolare il corpo femminile è sempre sotto i riflettori, sempre sotto accusa per quelle forme di troppo o quelle imperfezioni che andrebbero nascoste.
Su tutte, il mito della pancia piatta come simbolo di bellezza e perfezione. Eppure una pancia generosa nasconde un significato simbolico che va oltre i canoni estetici. Vediamo perché.
L’idea che il magro è bello è ormai parte della nostra percezione e dei nostri canoni estetici. Una pancia piatta, al giorno d’oggi, è sinonimo di bellezza e perfezione.
I più si rifanno, più o meno inconsapevolmente, ai canoni estetici dettati da anni ed anni di pubblicità, di riviste, moda e tv. Crediamo di sapere cosa ci piace, ma siamo poi così sicuri che sia tutta farina del nostro sacco?
Tempo fa i canoni estetici erano ben diversi e la bellezza femminile era abbondante e “morbida”, non di certo scheletrica come spesso oggi siamo abituati a vedere.
Le donne di oggi, e sempre più bambine e ragazze, finiscono per essere assoggettate a questi stereotipi, non sentendosi mai abbastanza belle, e questo le spinge alla costante ricerca della perfezione fisica. Nascondono pancia e rotolini, si lanciano in diete fai da te e diventano insicure nonostante siano invece bellissime.
Il corpo femminile e la pancia florida sono sempre stati considerati simbolo della vita: perché è proprio lì che essa si sviluppa e prende forma. Dal passato giungono gli echi di queste credenze attraverso le statuine dai fianchi e dal ventre generoso e le immagini delle dee floride e dai corpi morbidi.
Fertilità e femminilità erano sinonimo di morbidezza e abbondanza fisica e si aspirava ad un ventre florido e rigoglioso. La pancia è stata anche al centro della famosa favola di Esopo “la Pancia e i Membri” in cui tutte le parti del corpo cominciano a protestare e a non funzionare più per dispetto verso la pancia definita oziosa e lussuriosa. Solo quando l’intero corpo finisce per indebolirsi si afferma il ruolo importante rivestito dalla pancia.
Anche nelle arti marziali la pancia, detta Hara, è ritenuta fondamentale perché considerata origine dell’energia vitale e della forza fisica. Insomma, riflettiamoci bene: dovremmo rivalutare le nostre forme e le nostre rotondità, perché non tutto ciò che è “piatto” è per forza anche bello!