Con questi semplici esercizi potremo mantenere attivo il nostro cervello e prevenire l'Alzheimer
È una delle forme più comuni di demenza, incurabile e dunque terminale. Stiamo parlando del morbo di Alzheimer, una malattia che colpisce le facoltà cognitive delle persone, generalmente dopo i 65 anni, compromettendo memoria, capacità di ragionamento, riconoscimento e capacità di badare a sé stessi.
L'origine di questa patologia è tutt'oggi poco chiara, sebbene gli scienziati abbiano collegato molti casi a una proteina, la beta-amilloide, che interferirebbe con il funzionamento dei neuroni, provocandone la graduale perdita di funzionalità.
Sebbene, allo stato attuale, le terapie non permettano una prevenzione dell'Alzheimer, è comunque possibile mantenere attivo il nostro cervello, seguendo esercizi e raccomandazioni utili per far funzionare memoria e abilità. Insomma, per farlo rimanere "giovane". Vediamo di cosa si tratta.
via Sociedad Española de Neurologia
Avere una mente "agile" è essenziale per stimolare i processi cognitivi del cervello e, dunque, ridurre i rischi di degenerazione. Secondo gli esperti, mantenere in allenamento il cervello - proprio come si fa con gli altri muscoli del corpo - può aiutare a ritardare la comparsa dei sintomi legati a un suo declino.
L'esercizio da svolgere è molto semplice. Prima di andare a dormire, quando ci sdraiamo sul letto scacciando finalmente le fatiche quotidiane, cerchiamo di ricordare tutto quello che abbiamo fatto durante la giornata.
Luoghi dove siamo stati, persone con cui abbiamo parlato, cibo che abbiamo mangiato, episodi particolari: tutto può servire a "riassumere" le nostre ultime ore vissute e, allo stesso tempo, a esercitare le nostre facoltà cognitive e di memoria.
Una volta che tutto è tornato alla nostra mente, chiudiamo gli occhi e organizziamo ogni singolo ricordo, magari collocandolo nel tempo o in base a sensazioni piacevoli e non. Così facendo, gli episodi trascorsi potranno "fissarsi" nella nostra testa, e ciò è sicuramente un bene, specie con l'avanzare dell'età.
Questo esercizio pratico di memoria, però, non è la sola cosa che possiamo fare tutti i giorni per mantenere le nostre facoltà cognitive in salute. Sembra scontato, ma i giochi di abilità mentale, come sudoku, scacchi, cruciverba, rebus, tornano utilissimi in questo senso.
Ma non è finita qui. Comunicare ciò che abbiamo fatto durante la giornata a chi abbiamo intorno è un'altro "trucco" per mantenere vivi ricordi e funzioni cerebrali, oltre che per evitare l'isolamento magari dovuto alla perdita di memoria.
Inoltre, è risaputo che condurre una dieta ricca di antiossidanti e vitamina E sia utile a rigenerare i tessuti e mantenere le connessioni neuronali. Cibi come noci, mandorle, broccoli, spinaci e oli vegetali, allora, non dovrebbero mai mancare nelle nostre cucine. Il vostro cervello vi ringrazierà!