Le meraviglie della barbabietola, radice versatile che mette d'accordo salute e gusto
Vengono sfruttate per gli utilizzi culinari più disparati, dai dolci ai gelati, dalle minestre alle insalate, fino ai succhi di frutta e alle conserve. Stiamo parlando delle barbabietole, ingredienti davvero versatili che in più fanno bene alla salute.
Le si può trovare praticamente tutto l’anno, sono alleate degli atleti e hanno proprietà preziose per il cervello e per il sistema cardiovascolare. Basse calorie e alto valore nutrizionale: ecco nel dettaglio le caratteristiche e le qualità di questa radice del benessere.
Ortaggi dal notevole apporto energetico, le barbabietole sono ricche di: potassio, manganese, vitamina C e B6, foalti, acqua, fibre, acido folico, rame, fosforo e ferro. Come accennato, questo ingrediente risulta eccellente per chi pratica sport, perché arriva a incrementare le prestazioni tramite la sintesi dell’ossido nitrico.
Tra gli altri benefici vi è sicuramente quello di influenzare positivamente la condizione clinica di chi soffre di patologie coronariche o circolatorie, abbassando la pressione sanguigna e fungendo da tonico per il cuore. L’azione fluidificante migliora anche la circolazione a livello cerebrale, mentre l’elevato contenuto di betalanina ha uno straordinario effetto antinfiammatorio.
Aggiungere il consumo di barbabietole alla propria dieta può contribuire a ridurre anche il rischio di malattie come il cancro del colon, il diabete, il tumore alla mammella e alla prostata. Come se non bastasse, questo ortaggio ha infine un ruolo importante come elemento detossinante per il fegato.
Per ottenere il meglio dalle barbabietole, è meglio acquistarle di piccole o medie dimensioni, scartando quelle che al tatto non sono sode e compatte, o che presentano macchie rugose. Per conservarle in maniera ottimale bisogna tagliare le foglie (senza buttarle) a pochi centimetri dalla radice, per evitare che assorbano tutta l’umidità, conservandole poi separatamente in un contenitore ermetico o in un sacchetto, disponendole nel cassetto del frigo.
È utile sapere che questo alimento è molto ricco di zuccheri e ossalati, quindi bisognerebbe moderarne il consumo in caso di diabete o problemi al sistema urinario e renale.
Una delle particolarità di questa radice è il sapore cangiante in base al tipo di cottura o preparazione. È dolce se arrostita, terrosa se cruda e aspra se fatta fermentare.