Le relazioni che non si evolvono sono quelle destinate a finire per sempre
Ogni relazione ha un senso ed ha motivo di esistere fin quando è utile alla nostra crescita personale. Non esistono relazioni giuste o sbagliate, perché ogni rapporto sarà quello più giusto per noi in quel momento specifico della nostra vita. Si tratta di due "anime" che si incontrano e che si impegnano ad esaudire un progetto comune ― quando tutto ciò viene a mancare, è normale che la relazione finisca. Non si tratta di vedere quale sia l'utilità del rapporto, ― sarebbe egoistico porre la faccenda su questo piano ― ma capire che ogni relazione ha una sua specifica funzione che, purtroppo, a volte, può venir meno.
La funzione per cui la relazione nasce, sia che essa coinvolga partner, amici o parenti, ha un suo motivo di esistere. Ad esempio, in un determinato momento della vita, si può incontrare un'amica perché, inconsciamente, abbiamo bisogno di una sorella. Allo stesso modo, tra partner ci si può frequentare, perché nell'altro ricerchiamo quel padre o quella madre che non abbiamo avuto e che avremmo tanto desiderato.
Un'amicizia può nascere tra i banchi di scuola, quando le necessità di entrambi sono svago e divertimento, e può terminare nel momento in cui, ad esempio, si trova un lavoro, ci si crea una famiglia: l'aumento di responsabilità e la progressiva mancanza di tempo sono fattori che possono portare alla fine di un'amicizia. Ecco che la relazione ha dunque terminato la sua funzione.
In una relazione, il partner può essere colui che ci insegna, quasi come fosse un maestro; finché questa funzione viene mantenuta, il rapporto va avanti. Ma quando una delle due persone evolve la propria personalità e le proprie necessità, allora deve necessariamente evolvere anche la relazione. In caso contrario, sarà un rapporto destinato a chiudersi per sempre.
Dunque, non è detto che una volta terminata la sua funzione iniziale, il rapporto sia destinato a finire: con la volontà di entrambi, la relazione può evolversi in qualcos'altro e continuare ad esistere esaudendo una nuova funzione.