La solidarietà: un linguaggio noto a tutti... ma parlato da pochi
Aiutare e sostenere gli altri incondizionatamente e a prescindere dai loro interessi, dalla loro provenienza e dalle loro attitudini. Così, in breve, potremmo riassumere il concetto di solidarietà, una parola tanto affascinante per il significato che racchiude, quanto sottovalutata da molte persone giorno dopo giorno.
Riusciremmo davvero a dare il nostro sostegno al prossimo sapendo di non riceverne nulla in cambio? Forse è opportuno domandarselo e rispondersi con onestà. A giudicare da come spesso va il mondo, tuttavia, è chiaro che la risposta potrebbe essere negativa per molti. Eppure, la solidarietà, oggi più che mai, è un sentimento da promuovere e recuperare.
Non si tratta di qualcosa di superficiale, scontato o riservato a "pochi eletti". Tutti, nel nostro piccolo, possiamo esserne portatori. Per esserne certi, basta pensare anche a noi stessi in momenti di difficoltà, a quanto ci piacerebbe ricevere del supporto sincero da chi abbiamo intorno.
Incoraggiamento, consigli, o anche semplice ascolto: tutto questo fa parte di un atteggiamento positivamente solidale con gli altri. Avere e dimostrare solidarietà significa infatti lottare per il bene comune, e non fare altro che seguire un modo di vivere lontano dagli egoismi, dalle paure e dagli istinti più negativi che l'uomo può avere.
È vero: nella natura umana sono presenti spinte caratteriali per nulla positive, inutile nasconderlo. Tuttavia, se pensassimo un po' di più a collaborare in maniera costruttiva, senza dover per forza prevalere l'uno sull'altro, i benefici non mancherebbero, per tutti.
Dopotutto, l'aiuto che diamo agli altri è anche un aiuto che diamo a noi. Provando ad ascoltare, sostenere e incoraggiare chi abbiamo vicino, non solo faremo del bene al prossimo, ma ci sentiremo meglio, davvero utili al raggiungimento di uno scopo. Significa costruire un mondo più pacifico e più tollerante. In una parola: più umano.