LEGO: arrivano i mattoncini in bioplastica, per giochi e costruzioni 100% green!
Chi non ha mai giocato con i LEGO? I celebri mattoncini colorati di plastica hanno divertito e fatto sognare grandi e piccoli, dando a tutti la possibilità di sentirsi per un po' dei "micro-ingegneri". Uomini, donne, case, personaggi e ambientazioni di film e cartoni, riproduzioni di edifici, monumenti e veicoli: con i blocchetti prodotti dall'azienda danese è davvero possibile costruire di tutto.
La crescente presa di coscienza sul tema dell'inquinamento derivato dalla plastica, nel contesto attuale, sta interessando anche la LEGO, che appunto realizza i suoi giochi con questo materiale. Vediamo come.
via LEGO.com
L'azienda nordeuropea sta cercando di convertirsi sempre più in senso ecologico. Per farlo, la soluzione è stata quella di adottare la bioplastica. Si tratta di un particolare tipo di polietilene ottenuto dalla canna da zucchero. È resistente e durevole esattamente come la plastica standard, e non compromette la qualità dei mattoncini.
Così, tutti gli elementi vegetali presenti nelle confezioni di LEGO hanno cominciato a essere prodotti con questo materiale. Alberi, cespugli e foglie, oltre a rappresentare componenti dell'ecosistema, sono realizzati in modo naturale. Attualmente, la gamma in bioplastica della LEGO rappresenta circa il 2% dell'offerta totale, ma si mira a raggiungere il 100% entro 10 anni.
La fiducia in un obiettivo così ambizioso e non semplice da ottenere su larga scala non manca, come ha già dimostrato il traguardo che, nel 2017, ha visto l'azienda arrivare a utilizzare solo fonti di energia rinnovabili per la sua catena di produzione. Per il 2030, invece, la LEGO prevede lo "zero waste", ossia l'abolizione di qualsiasi rifiuto derivato dalle ciò che costruisce.
Pezzo dopo pezzo (è proprio il caso di dirlo) si ripensano attività, cicli produttivi e giochi d'uso comune in chiave ecologica e sostenibile. Grazie anche alle scelte sempre più consapevoli da parte dei consumatori, si potrà contribuire a lasciare ai nostri figli un futuro su un Pianeta più pulito e non minacciato da un costante peggioramento delle condizioni ambientali.