"Ricorda di guardare le stelle e non i tuoi piedi": il messaggio di speranza di Stephen Hawking
Se ancora non lo conoscete, è il momento di sapere chi è stato; se invece lo avete da sempre apprezzato per la sua tenacia, il suo coraggio e le innumerevoli lezioni che ha impartito al mondo della cultura dell'ultimo secolo, sarete felici di sentire cosa ha avuto da dire riguardo la depressione. Stiamo parlando di Stephen Hawking, tra i più celebri fisici di tutti i tempi e icona di intelligenza, caparbietà e grinta ad andare avanti nella vita, nonostante questa non sia sempre tutta rose e fiori.
via Daily Mail
Durante una celere lezione tenutasi nel 2016 al Royal Institution di Londra, il grande scienziato britannico ha anche affrontato il discorso della depressione, proprio lui che, affetto da una malattia moto-neuronale sin dal 1963, gli erano stati dati solo 2 anni di vita ma che invece ha lottato con tutte le sue forze e con tutto il suo entusiasmo ed ha gloriosamente vissuto fino al 2018 imponendosi come uno dei massimi scienziati del nostro tempo.
Le sue parole sulla depressione vi illumineranno:
"Il messaggio di questa conferenza è che i buchi neri non sono così neri come sono dipinti. Non sono le prigioni eterne che un tempo si pensavano. Le cose possono uscire da un buco nero sia all'esterno che possibilmente in un altro universo. Quindi se ti senti in un buco nero, non ti arrendere: c'è una via d'uscita ..."
E poi Hawking ha continuato: "Ricorda di guardare le stelle e non i tuoi piedi. Cerca di dare un senso a ciò che vedi e chiediti cosa rende l'universo esistente. Sii curioso. E per quanto possa sembrare difficile la vita, c'è sempre qualcosa che puoi fare e su cui puoi avere successo.
È importante che non tu non ti arrenda."
Un consiglio che ha il sapore di vero e proprio inno alla vita detto da chi la vita la ha sempre presa in mano e la ha condotta verso un sentiero luminoso fatto di positività, passione e tanto coraggio!
