Sentirsi troppo stanchi per alzarsi dal letto può essere segno di intelligenza: rimandate la sveglia senza sensi di colpa!
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Quante volte ti sei risvegliato la mattina presto al "dolce" suono della sveglia e hai avuto la tentazione di rimandarla per altri 10 minuti? Ci siamo passati tutti e, spesso, abbiamo rimandato quella sveglia così tante volte, da far tardi al lavoro o ad un appuntamento importante. La tentazione di prendersi un giorno libero e di restare a dormire finché si vuole è sicuramente frequente, ma è anche vero che "chi dorme non piglia pesci": meglio affrontare la giornata con un altro spirito, quindi. Detto ciò, la scienza ci avvisa che almeno qualcosa di buono nel non essere una persona mattiniera c'è...ed è essere più intelligenti di altri!
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© Mr. & Mrs. Smith / 20th Century Fox
Buone notizie, dunque, per chi di alzarsi dal letto non ne ha proprio voglia. La ricerca su cui si basa lo studio "Perché i nottambuli sono più intelligenti", ci fa riflettere sulle nostre origini: un tempo, l'uomo primitivo era abituato ad andare a dormire presto e a svegliarsi presto; nel corso del tempo, l'uomo, per sua natura, si è allontanato da questa "regola". Ciò significa che le persone che faticano a svegliarsi la mattina presto sono quelle che più si adattano alla vita moderna. Se non è questo un primo segnale di intelligenza...
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© Groundhog Day / Columbia Pictures
Un altro aspetto da non sottovalutare è che il non volersi alzare dal letto, seppur nel suo piccolo, denota una presa di posizione, definendoci come delle persone che sanno prendere l'iniziativa. Mostra un certo grado di indipendenza e di volontà nel voler trovare le soluzioni più adatte. D'altronde, anche solo il fatto di voler risolvere il problema di voler dormire con "altro sonno", dimostra una certa logica di base.
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© Breakfast at Tiffany's / Paramount Pictures
Presso l'Università di Southampton, è stato preso in esame un campione di 1.229 individui, tra uomini e donne. I risultati hanno mostrato chiaramente che le persone che andavano a letto intorno alla mezzanotte e che il giorno successivo si svegliavano alle 8 di mattina, venivano considerati "nottambuli" ma vivevano una vita molto più felice di coloro che dimostravano di essere più mattinieri.
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Al tempo stesso, però, non possiamo rischiare di adagiarci su questi piccoli dati. Chi passa 12 ore a letto, ad esempio, aumenta il rischio di problemi legati alla propria salute. 8 ore per notte è il giusto compromesso che dovremmo seguire.
Insomma, dormire è un'attività talmente importante che non dobbiamo eccedere in nessun modo: né troppo e né troppo poco.