Le persone invidiose cercano di offuscare la luce degli altri: ecco come difendersi
L’invidia non ha una sola faccia, esiste infatti quella normale, quella normale, che ingenera nelle persone sane il desiderio umano e comprensibile di essere o di avere come gli altri. C’è poi il lato oscuro, quello più tossico e insidioso, che non ha nulla di costruttivo, è quasi irrazionale, ed è un sentimento che porta solo la distruzione della felicità e del benessere di chi sta intorno. Per vivere bene bisogna difendersi da questa energia negativa, ecco come e perché.
Ogni individuo è diverso da un altro, ciascuno con specifiche peculiarità e talenti, quindi è inutile oltre che controproducente stare sempre a paragonare sé stessi con altri. Basta immaginare una tavolozza di colori, in cui non ha senso per il “rosso” essere invidioso del “giallo”, si tratta di tinte differenti e uniche.
Eppure molte persone sprecano tempo ed energie ad osservare le qualità e i successi di qualcun altro, consumandosi dentro solo per il fatto di non possedere le medesime capacità. La cosa più triste è che tali risorse non vengono impiegate per l’auto-miglioramento ma solo per desiderare la rovina altrui.
Basta che qualcuno viva un momento felice, uno stato di grazia, una circostanza fortunata per scatenare immediatamente la brama da parte di questi soggetti. Esiste chi si limita a restare nell’ombra a “pregare” che tutto vada storto o chi addirittura opera e cerca di minare quella serenità con azioni, omissioni, chiacchiere, pettegolezzi, ecc.
L’invidia è quasi una forma di “ipersensibilità” alla luce che un individuo emette quando risplende di gioia, come se quella luminosità diventi accecante e debba essere offuscata o spenta per sempre. Sebbene non sia semplice smascherare un invidioso, prima o poi anche se tenta di dissimularlo, un tale sentimento finirà per trasparire sul volto e nell’atteggiamento.
Bisogna scegliere con attenzione le persone a cui raccontare una buona notizia, o con cui condividere un successo. Per vivere tranquillamente ci si deve circondare di persone ugualmente luminose e illuminate, quelle che sono troppo impegnate a essere felici per desiderare l’infelicità degli altri.
Le persone complete e risolte sono propositive, allegre, altruiste, e da questi dettagli si può imparare a distinguerle da quelle che stanno accanto solo aspettando il momento giusto per pugnalare alle spalle. L’invidia è un sentimento in cui è facile cadere per tutti, il segreto sta nel non farsi dominare da esso e capire che in fondo la felicità degli altri non la propria infelicità, che le sconfitte altrui non sono le proprie vittorie.
