I popcorn potrebbero essere un rimedio naturale contro l’invecchiamento precoce: lo rileva uno studio!
Anche solo il profumo dei popcorn evoca sensazioni piacevoli come le serate al cinema o in casa con amici magari a guardare la partita in tv. Questo gusto snack tra i più diffusi e capaci di stimolare la socialità tra persone pare essere anche ottimo per la salute. Ad affermarlo è uno studio effettuato dalla American Chemical Society secondo cui il tradizionale mais tostato, consumato regolarmente e moderatamente, potrebbe essere utile contro l’invecchiamento precoce.
La chiave di tutto pare stare nell’elevato contenuto di polifenoli, vale a dire di sostanze antiossidanti capaci di contrastare i danni dei radicali liberi e prevenire disturbi quali demenza senile, osteoporosi e declino cognitivo.
Sempre in base alla ricerca i popcorn avrebbero una consistente efficacia nel proteggere da patologie tumorali e dal morbo di Alzheimer. Come se non bastasse già tutto questo possono abbassare i livelli colesterolo cattivo, migliorare la digestione, regolare la glicemia nel sangue, ridurre le rughe e le macchie cutanee e combattere l’atrofia muscolare.
In sintesi i popcorn sono un vero elisir di benessere, ma lo studio è anche molto preciso nell’indicare i limiti entro cui questa pietanza può smettere di essere un concentrato di benessere e diventare solo cibo spazzatura. In molti casi infatti si tende a iper-condirli con burro, sale, caramello, o altro, eliminando tutto ciò che di salutare c’è e tramutandolo solo in un cibo super calorico.
La maniera giusta per consumare i popcorn traendone il massimo per la salute è cucinarli al vapore, aggiungendo solo piccole quantità di sale o zucchero, senza nessun altro sciroppo, crema o condimento grasso. Consumarli così e trarne ugualmente piacere è solo una questione di abitudine, escludendo tutto ciò che è superfluo e che non fa altro che coprirne il sapore originale.
Ciò che conta è la loro leggerezza, il loro profumo e la croccantezza, un po’ come quando ci si abitua a bere caffè senza zucchero: da principio può sembrare amaro, ma una volta fatto il palato, sarà tutta un’altra storia.
