Spesso i capelli cadono per carenza di vitamine: ecco quali sono quelle essenziali per mantenerli sani e forti
La caduta dei capelli può avere diverse cause, tra cui una predisposizione genetica, lo stress, una patologia, effetti collaterali di farmaci, ma anche carenze alimentari. In questo articolo tratteremo specificamente quest’ultimo aspetto, indicando dei rimedi per contrastare il fenomeno adottando un diverso regime dietetico. In alcuni casi è infatti sufficiente scegliere i cibi giusti per integrare naturalmente specifiche vitamine, ecco quali e dove trovarle “a tavola”.
via bleubloom.com
- Acido folico. Contenuto nei cereali e nel miele aiuta l’organismo nel processo di rigenerazione cellulare, quindi anche nella crescita di nuovi capelli.
- Vitamina E. Presente nelle verdure, nell’olio d’oliva e nelle noci, ha la capacità di migliorare il flusso sanguigno anche a livello del cuoio capelluto.
- Vitamina A. Zucchine, carote, pesche, mango e latticini hanno un elevato contenuto di questo nutriente fondamentale come elisir anti-invecchiamento per i capelli.
- Vitamina B7 (Biotina). Ne sono particolarmente ricchi i cavolfiori, i fagioli e le noci, nello specifico questo nutriente contribuisce a contrastare la fragilità e la secchezza del bulbo pilifero.
- Vitamina C. La si può trovare nei cavoli, nelle patate, negli agrumi e nei peperoni. Incrementa l’assorbimento delle altre sostanze e accelera la crescita dei capelli.
Salute e bellezza vanno a braccetto e un organismo in perfette condizioni mostra evidenti segni anche all’esterno, con una pelle liscia, un colorito roseo, una chioma folta e luminosa. Partendo da qui bisogna sempre ricordare che i capelli non sono soltanto un prezioso elemento estetico ma rappresentano un efficace indicatore sullo stato di benessere psicofisico. Quando perdono tono, lucentezza o cominciano a diradarsi, vuol dire che qualcosa non va e bisogna correre ai ripari.
L’alternativa possono essere di certo anche gli ormai diffusissimi integratori acquistabili in farmacia, ma si tratta pur sempre di prodotti industriali, non indispensabili se si mangia bene. La parola stessa “integratore alimentare” sta a indicare qualcosa che ha lo scopo di colmare una lacuna a cui non si può o non si riesce a sopperire naturalmente.
Un organismo in condizioni normali può trarre tutto ciò che gli serve dal cibo, tutto il resto è solo superfluo, in quanto oltre una certa quantità il corpo espelle fisiologicamente le vitamine che non può assimilare. Meglio puntare su una dieta equilibrata e ricorrere ai farmaci soltanto nei casi e nei contesti davvero necessari.