Questi giovani volontari hanno raccolto mozziconi di sigaretta per 3 ore di fila: il risultato è spaventoso
Gettare i mozziconi di sigarette per terra è un gesto profondamente incivile, che può comportare non solo una multa alquanto salata, ma anche conseguenze in campo penale. Si tratta di un gesto che molti compiono ogni giorno, noncuranti delle conseguenze disastrose che tali rifiuti provocano sull'ambiente. I mozziconi di sigaretta, infatti, contengono all'interno un materiale plastico che può impiegare fino a 10 anni per degradarsi. Pensate a tutti quei mozziconi lasciati sulla spiaggia, che impiegheranno anni ed anni prima di essere smaltiti. Di fronte a questi dati agghiaccianti, alcune persone rimangono immobili nel loro torpore continuando a non muovere un dito, mentre altre, fortunatamente, si ingegnano per cambiare le cose.
via longwood.edu
A tal proposito, un gruppo di giovani, a Bruxelles, si è organizzato autonomamente per ripulire le strade della città. Per 3 ore di fila, 240 volontari hanno perlustrato tutte le strade della città concentrandosi sulla raccolta dei mozziconi di sigaretta. La quantità di mozziconi raccolti è stata impressionante: 27.000 mozziconi abbandonati con noncuranza su strade e marciapiedi. Non stupisce che tanti di questi giovani abbiano richiesto al Parlamento europeo di prendere misure per vietare la produzione di sigarette con un materiale tanto inquinante.
Emilie Akiko Photography
A rivelare che all'interno del filtro di una sigaretta c'è una plastica che può persistere nell'ambiente tra 1 e 10 anni, sono stati gli scienziati dell'Università di Longwood in Virginia (Stati Uniti). Se consideriamo che, ogni secondo, vengono gettati a terra circa 137.000 mozziconi di sigaretta in tutto il mondo, forse riusciamo anche a capire la quantità di danni che stiamo apportando al pianeta con un piccolo gesto. Come se non bastasse, ogni mozzicone contiene una tale quantità di sostanze chimiche che una singola estremità di sigaretta può contaminare 500 litri di acqua.
Il momento di agire è ormai arrivato da tempo e non dobbiamo farcelo scappare se non vogliamo penalizzare ulteriormente la nostra esistenza. Prendiamoci cura del nostro habitat prima che sia troppo tardi.