Un cerbiatto confonde un bersaglio da caccia per sua madre: l'immagine è tenera e straziante insieme
È una pratica crudele, molto spesso senza particolari finalità se non quelle di divertire chi la fa. Stiamo parlando della caccia al cervo, "hobby" diffuso in diversi Paesi del mondo e in costante aumento.
Come spesso accade quando si parla di caccia, anche in quella ai cervi da parte degli umani non manca una buona dose di crudeltà. Questi mammiferi selvatici, infatti, sono considerati difficili da prendere, per via della loro indole tendenzialmente paurosa.
Il loro fisico agile e veloce, poi, permette di scappare facilmente una volta individuato il pericolo. È proprio per questo motivo che i cacciatori sono alla costante ricerca di nuovi modi per inseguirli e catturarli.
L'immagine che vi mostriamo, pubblicata sull'account Instagram dell'organizzazione animalista AnimaNaturalis, sta diventando virale, perché denuncia in maniera triste ed efficace le crudeltà a cui cervi e cerbiatti devono sottostare ogni giorno.
via AnimaNaturalis
Quello che si vede nell'immagine non è un esemplare femmina di cervo con il suo cerbiatto accoccolato in cerca di calore, ma un manichino di plastica, utilizzato come bersaglio da caccia per attirare proprio gli sfortunati animali.
Il cucciolo, invece, purtroppo è vero ma, ignaro di simili trovate crudeli a opera dell'uomo, ha riconosciuto una figura "familiare" nel fantoccio e ci si è rannicchiato vicino, credendolo probabilmente sua madre.
Si tratta, purtroppo, di una situazione diffusa. I cerbiatti rimangono spesso orfani per via della caccia, spaesati e confusi senza le madri a proteggerli, e devono spesso, pagandone le conseguenze, imparare a difendersi da soli.
Non si può restare indifferenti a un'immagine del genere. Le crudeltà di cui l'uomo è capace per il suo mero tornaconto emotivo o morale sono indicibili, ed è bene prenderne coscienza, per evitare che tanti, troppi esseri innocenti ne facciano le spese.