Uno psicologo ci rivela quali sono gli "ingredienti" della felicità: cerca di non trascurarli mai!
Ognuno di noi vive la sua vita aspirando alla felicità assoluta. Sia essa sotto forma di sogni da realizzare, emozioni da condividere, traguardi ed obiettivi da raggiungere. Spesso ci sentiamo frustrati o inadatti, in quanto non facciamo che rincorrerla nella speranza di vivere una vita da poter definire “felice”. Siamo convinti che tutto dipenda esclusivamente da noi, e dalle nostre scelte e invece potrebbe non essere proprio così. Secondo uno studio esiste una formula misurabile del peso delle variabili che influiscono sulla nostra felicità.
via University of Pennsylvania
Tutte le volte che ci sentiamo artefici della nostra felicità e siamo convinti che tutto dipenda da una serie concomitante di sforzi, azioni, che su essa possano influire, dovremmo chiederci se davvero dipende tutto da noi. Quanto il destino, il libero arbitrio, l’ambiente e i fattori esterni influiscono sulla ricerca e il raggiungimento della felicità?
Ce lo dice lo psicologo Martin Seligman il quale ritiene che solo una parte, esattamente il 40%, della nostra felicità dipende dai nostri stati d'animo interiori, al 50% la felicità è ereditaria legata ai geni e alla famiglia e, solo il 10% sarebbe legata a fattori esterni (cioè agli eventi che accadono). La formula della felicità, attribuisce quindi un grande valore e peso alla famiglia e alla capacità di vivere felicemente la propria vita. In sostanza, la felicità dei genitori, influirebbe su quella dei figli.
Così, in un certo senso, entusiasmo e gioia di vivere si potrebbero ereditare. Sappiamo tutti quanto ben influisca sulla crescita emotiva di un bambino vivere in un contesto sereno e in un ambiente socialmente piacevole e leggero. Tanto che alcuni studi sulla formula della felicità si sono concentrati proprio sul peso che spetta alla componente genetica, individuando un legame fra geni e livello di felicità. Buonumore e serenità in casa si confermano fondamentali per gettare le basi per una vita felice.
E lì dove le cose non fossero come speriamo, abbiamo sempre quel 40% di possibilità per influire sulla nostra felicità. In quel 40% rientrerebbero i nostri sforzi e le nostre scelte di vita per raggiungere la tanto ambita meta. Cambiare atteggiamenti, cambiare tutto ciò che nella nostra vita non ci rende soddisfatti o felici è dunque possibile ma non determinante se non abbiamo avuto un percorso geneticamente “felice”. La felicità è già dentro di noi ed è parte di noi, per il resto tocca rimboccarsi le maniche e scegliere giorno dopo giorno della nostra vita.
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