Ecco la portulaca, la pianta spontanea dai moltissimi benefici per il corpo e per il palato
Si parla spesso degli omega 3, gli acidi grassi essenziali che aiutano il nostro corpo a proteggersi dalle malattie cardiovascolari e dall'aumento del colesterolo. Le fonti da cui trarre questi preziosi "aiutanti" dell'organismo sono molte più di quelle che potremmo pensare.
Gli omega 3 non provengono soltanto dal pesce e dagli altri alimenti a cui comunemente li associamo, ma possono essere ritrovati anche in erbe e piante poco conosciute. Una di queste ha origini antichissime e, per le sue proprietà, sembra essere davvero miracolosa.
via hindawi.com
Stiamo parlando della portulaca (Portulaca oleracea), una pianta commestibile di provenienza asiatica, ma ormai diffusa nella maggior parte delle zone temperate e tropicali del mondo.
Definita anche "porcellana", per millenni è stata un rimedio tipico della medicina tradizionale. Le sue proprietà curative, infatti, sono incredibilmente utili, così come prezioso è il suo apporto di sostanze.
Carotenoidi, ferro, calcio, potassio, magnesio, vitamine C e B, oltre che i già citati omega 3: la portulaca porta con sé tutto questo, e molto altro, come dimostrano gli studi scientifici.
È infatti considerata un rimedio depurativo, diuretico, digestivo, anti-infiammatorio, anti-batterico e anti-diabetico, contro le emorroidi, la stitichezza e le punture d'insetto.
Negli ultimi anni il suo utilizzo è stato minore che in passato, tanto da venire considerata spesso da molti come un'erbaccia. La portulaca, però, sta ritornando al centro dell'attenzione, probabilmente per l'interesse nel riscoprire i rimedi che la natura ci mette a disposizione.
Le risorse della pianta di porcellana, però, non finiscono qui. Se non dovessimo averne bisogno per curarci in maniera naturale, perché non mangiarla?
Cotta o cruda, in cucina la portulaca trova impieghi vastissimi, poiché può insaporire zuppe, minestre, insalate, pasta, frullati, frittate ed essere un ottimo ripieno per ravioli o frittelle.
Insomma, una pianta amica dell'uomo a 360 gradi. Vi è venuta voglia di provarla?