Punture di insetti: ecco le 10 più comuni e come riconoscerle l'una dall'altra
Con l'arrivo della stagione estiva sono sempre più frequenti i casi di punture di insetti; molto spesso non sappiamo riconoscere il tipo di puntura e lasciamo correre, convinti che in un modo o nell'altro prima o poi sparirà; eppure esistono diversi tipi di puntura associati ad altrettanti tipi differenti di insetti e a volte saper riconoscerli potrebbe in taluni casi salvarci la vita.
Ecco 10 punture di insetto che dovreste conoscere immediatamente!
Vespa
Le punture della vespa sono dolorose, e spesso causano arrossamento e gonfiore; generalmente l'area del morso è molto più larga rispetto a quella delle zanzare e ben visibile anche ad occhio nudo.
Formica rossa
Le punture delle formiche rosse rilasciano una tossina che può causare reazioni allergiche. Simile al morso delle zecche o delle pulci, l'area della puntura di una formica rossa appare rosacea e visibile ad occhio nudo e causa dolore istantaneo.
Tafano
La puntura dei tafani è molto spiacevole; questi insetti lasciano un segno che causa immediatamente gonfiore, seguito da infiammazione e a talvolta da un senso di vertigine. Per lenire l'area si può applicare un impacco di ghiaccio per creare sollievo.
Cimice
I morsi delle cimici, soprattutto quelle che insospettabilmente si nascondono all'interno dei nostri materassi e nei nostri armadi, sono facilmente riconducibili a quelli delle zanzare, eppure hanno spesso uno schema a zig zag. Tra le conseguenze più comuni ci sono rossore, gonfiore e dolore generale.
Zecca
La puntura della zecca non la sentirete arrivare, è inizialmente indolore, ma questi scomodi tipi di pidocchi creano un morso attorno alla pelle piuttosto riconoscibile: un punto rosso circondato da un alone di arrossamento generale.
Ape
Le punture di ape sono tra le più comuni ma anche tra le più insidiose. Le api, sopratutto quelle da miele, una volta puntata la pelle umana e risucchiato il sangue lasciano anche il loro pungiglione, dunque è consigliabile rimuoverlo prima che il veleno possa creare infezione.
Calabrone
La puntura del calabrone è molto simile a quella della vespa, questa causa vesciche e un gonfiore diffuso; in alcuni casi c'è anche intorpidimento e colore bluastro della pelle interessata dal morso dell'insetto.
Pulce
Piccoli puntini rossi molto più simili a palline gonfie sono i caratteri distintivi delle punture delle pulci; non solo comuni nei nostri amici a quattro zampe, ma possono danneggiare anche il nostro organismo ed essere fastidiose. Le pulci tendono ad attaccare maggiormente nelle zone delle gambe e delle braccia.
Pidocchio
Piccoli punti rossi, prurito fastidioso; questi sono i segni delle punture dei pidocchi. I morsi di questi insetti sono riscontrabili facilmente sul cuoio capelluto o in altre parti del corpo dove è presente del pelo.
Zanzara
Le punture di zanzara sono le più note e comuni, e sono particolarmente riconoscibili perché formano dei rigonfiamenti attorno al morso che, se grattati, non fanno che arrossarsi continuamente.
Preparatevi, la lunga stagione delle punture degli insetti sta per tornare!