Le persone che camminano velocemente vivono 15 anni in più di quelle che vanno lentamente, dice uno studio

di Davide Bert

28 Maggio 2019

Le persone che camminano velocemente vivono 15 anni in più di quelle che vanno lentamente, dice uno studio
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“Chi va piano, va sano e va lontano”, tutti conoscono la saggezza dei proverbi antichi, ma se per una volta la verità fosse un’altra? A contraddire uno dei più vecchi e conosciuti motti è una ricerca scientifica promossa dalle università di Leicester e Loughborough, dal National Institute for Health Research e dagli ospedali di Leicester. Secondo questo studio chi cammina rapidamente vive fino a 15 anni in più di chi è abituato a farlo lentamente.

via Leicester Biomedical Research Centre

Max Pixel

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L’indagine è stata effettuata tra il 2006 e il 2016 nel Regno Unito su un campione di oltre 470mila persone entro i 52 anni di età. Dai dati raccolti è emerso che gli individui soliti ad un’andatura veloce avevano un’aspettativa di vita sensibilmente più lunga rispetto agli altri con passo moderato.

Nel dettaglio quella degli uomini era tra gli 85,2 e gli 86,8, rispetto ai 64,8 dei pedoni lenti, mentre quella della donne oscillava tra gli 86,7 e gli 87,8 rispetto ai 72,4 delle altre. Un aspetto molto interessante è stato rilevare che la prospettiva di longevità, in alcuni casi fino a 15 anni, non aveva alcun legame diretto con il peso corporeo.

Che il movimento fosse la chiave per il mantenimento di un buona condizione di salute era già noto, ma fino ad ora non era stata ancora evidenziato un collegamento con il ritmo e la cadenza dell’esercizio fisico. In pratica il cosiddetto hard walking o camminata sostenuta, pare essere il giusto compromesso tra correre e passeggiare.

Un andamento costante e più rapido tiene in forma e conserva allungo la funzionalità dell’apparato cardiocircolatorio. La scoperta ha grande valore in quanto l’indice di massa corporea o BMI, non sembra essere un parametro rilevante quanto la condizione fisiologica del soggetto.

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Con questo non si vuole insinuare che si possa ingrassare senza preoccupazioni, ma che anche una persona in sovrappeso, se attiva e scattante, può comunque ambire a vivere molti anni rispetto ad una magra ma più sedentaria. Ci sono ancora molti fattori da prendere in considerazione e da chiarire, tuttavia abbinando uno stile di vita sano, quindi senza eccedere troppo con le calorie, con delle regolari camminate veloci, c’è da supporre che i benefici possano addirittura aumentare.

Molto tempo fa gli individui avevano consuetudini differenti, mangiando quando avevano fame o quando riuscivano a procurarsi il cibo, e muovendosi di continuo per spostarsi da un posto all’altro. Poco a poco la ricerca sta forse solo riscoprendo ciò che l’essere umano sapeva spontaneamente e che ha smesso di fare con le conquiste della civiltà ma perdendo buona parte della sua natura.

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