4 alimenti molto comuni che possono nascondere insidie per la nostra salute
Avere uno stile di vita sano è un traguardo da ottenere partendo prima di tutto dal cibo che assumiamo. Siamo davvero il risultato di quello che mangiamo.
Anche se ormai siamo piuttosto consapevoli e sensibilizzati su cosa sia salutare e dannoso per la nostra salute, occorre tenere presente che anche cibi apparentemente innocui possono nascondere qualche insidia per il nostro benessere.
Probabilmente vi stupirà trovare qui sotto alimenti che pensavate fossero buoni e non vi creassero alcun problema.
Non è sempre tutto vero quello che diamo per scontato, così come non lo è ciò che pubblicità e campagne di marketing diffondono come verità assoluta. Forse sarà il caso di ripensare a qualche abitudine alimentare: vediamo perché.
1. I bastoncini di granchio
Quante volte li abbiamo messi nelle nostre insalate o utilizzati per arricchire piatti di pesce? In realtà, questi bastoncini non hanno quasi nulla a che fare con i granchi. Nel "migliore" dei casi, si tratta di purè di filetto di pesce bianco, ma può anche essere sostituito con glutine, amido o addirittura albume d'uovo.
È un cibo che contiene una grandissima quantità di zucchero, aromi, coloranti e amplificatori di sapore, come il glutammato monosodico. Tutti elementi che non aiutano certo a mantenere una dieta sana...
2. I corn flakes
Spesso abbiamo sentito dire che una colazione fatta con una bella ciotola piena di fiocchi di mais è altamente salutare, ricca di fibre e vitamine? La diffusione di questo alimento in molti Paesi del mondo è massiccia.
Attenzione, però: non sempre i corn flakes sono veramente così ideali per il nostro benessere e occorre capire dove finiscono i trucchi di marketing e dove inizia la realtà. Spesso infatti i fiocchi vengono fritti con zuccheri e oli che non sono certo un toccasana per la nostra dieta, così come certamente non lo sono i conservanti aggiunti.
3. Le olive nere
Chiariamo subito che le olive, di per sé, non rappresentano un pericolo per la nostra salute, a meno che - ma questo vale un po' per tutto il cibo - non se ne abusi.
Il problema delle cosiddette "olive nere" è che in natura non esistono. Al massimo possiamo trovare varietà di olive marroni scure o tendenti al viola. Spesso quindi le olive nere sono olive verdi "colorate" con specifiche sostanze, come il gluconato ferroso. Non si tratta di un componente pericoloso, ma è comunque un composto con cui è meglio non esagerare.
4. L'uva
Sappiamo bene che, quando acquistiamo la frutta, è sempre meglio preferire quella di stagione. Una primizia che sappiamo essere tipica del periodo dell'anno che stiamo vivendo è sicuramente più salutare di altri che troviamo nei banchi dei supermercati in tutte le stagioni.
Quasi sicuramente, la frutta fuori stagione è stata trattata con antiossidanti o fatta crescere in serra, per garantirne il mantenimento. È il caso dell'uva. Gli squisiti acini che gustiamo in autunno hanno infatti una durata breve. Se l'uva che compriamo non si rovina entro due o tre giorni, è molto probabile che abbia subito un trattamento chimico.
