Una scuola indebitata è costretta a servire pasti freddi agli alunni più poveri
A volte sono episodi come quello che ha interessato una scuola del Rhode Island che ci fanno ritrovare la fiducia nell'umanità delle persone.
Protagonista di una vicenda iniziata male e finita bene è Hamdi Ulukaya, Amministratore delegato e fondatore di Chobani, nota azienda statunitense produttrice di yogurt.
Tutto è iniziato quando i debiti della Warwick Public School sono arrivati a cifre così alte da portare la dirigenza a escogitare un piano piuttosto "aggressivo" e d'impatto per riscuotere i soldi mancanti.
Agli studenti che risultavano "debitori" di tasse per il pranzo non pagate, la scuola ha annunciato che i loro pasti sarebbero stati ridotti a panini freddi con burro e gelatina.
La notizia, come prevedibile, ha suscitato un notevole clamore. Oltre a quelle dei genitori infuriati, infatti, si sono aggiunte numerose reazioni sdegnate di gran parte dell'opinione pubblica.
Non era affatto giusto, secondo le critiche, far pagare i debiti dei genitori agli studenti, diminuendo drasticamente la qualità della loro alimentazione a scuola.
Nel mirino delle polemiche, poi, anche le situazioni di vergogna pubblica in cui gli alunni si sarebbero trovati vedendosi servire davanti agli altri un pasto inferiore, con tanto di annessa nota del debito da saldare.
Quando la notizia è giunta all'attenzione di Hamdi Ulukaya, però, la situazione è cambiata. L'uomo ha infatti preso contatto con il plesso scolastico, annunciando di essere disposto a fare una donazione di quasi 50mila dollari per saldare i debiti insoluti delle tasse per i pasti.
Per l'esattezza, la scuola del Rhode Island si è vista recapitare un pagamento di 47650 dollari dal numero 1 della Chobani, che si è detto fortemente rattristato per il trattamento non equo riservato ai bambini. Le scuole, secondo lui, dovrebbero garantire a tutti cibo buono e nutriente, non come se fosse un privilegio.
Warwick Public School/Facebook
Dopo che la donazione di Ulukaya è stata resa nota, non sono mancate altre manifestazioni di generosità. Grazie al crowdfunding, migliaia di persone hanno deciso di contribuire per rendere equa l'alimentazione dei bambini nelle scuole.
Questa vicenda è arrivata all'attenzione dei media per la donazione firmata Chobani e la storia ha avuto un lieto fine. Tuttavia, in molti concordano sulla necessità urgente di intervenire in modo deciso sul problema dei debiti nelle scuole pubbliche, per garantire il diritto a esperienze d'apprendimento che non creino disparità.