Un orto didattico per insegnare ai bambini a rispettare il cibo e la Natura: l'iniziativa di una scuola di Brescia

di Simone Fabriziani

22 Maggio 2019

Un orto didattico per insegnare ai bambini a rispettare il cibo e la Natura: l'iniziativa di una scuola di Brescia
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Non c'è modo migliore di educare i nostri figli più piccoli alle meraviglie e alle infinite possibilità pratiche e relazionali che offre Madre Natura se non avvicinandoli alla coltura di un orto. Il lavoro che c'è dietro la cura di un piccolo spazio verde che è nostro e nostro soltanto non solo avvicina gli adulti ai valori della sostenibilità e del rispetto per l'ambiente, ma educa i bambini ai valori, ormai pressoché perduti, della pazienza e della fatica personale.

via Italia Che Cambia

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Una bella iniziativa di "orto didattico" è stata intrapresa dalla maestra di scuola primaria Maria Panteghini di Erbanno in provincia di Brescia, dove i valori della cura dell'orto si mescolano con i principi didattici: elementi di conoscenza fondamentali come ad esempio il rispetto per l'eco-sistema e gli altri esseri viventi, l'origine del cibo che mangiamo sulle nostre tavole tutti i giorni e e l'importanza di come la Natura crea le cose tutte attorno a sé. Ed è proprio la maestra Maria a svelare come hanno reagito positivamente i bambini della scuola primaria all'iniziativa dell'orto didattico:

"Con entusiasmo fin da subito, lasciandosi coinvolgere e trascinare, ma anche suggerendo e agendo. Credo che troppo spesso a scuola forniamo agli studenti risposte, invece di porre loro domande o problemi. Stavolta abbiamo detto loro: bene, abbiamo tre cassoni ricolmi di buona terra ed erbacce e un pezzo di Terra pieno di sassi a nostra disposizione, che si fa?

Da allora ogni idea ne ha trascinata con sé un’altra. Per esempio, mentre attendevamo pazientemente i primi germogli, abbiamo ripulito i vialetti scavando e togliendo i sassi che affioravano, poi siamo passati ai muri, liberandoli da una parietaria davvero rigogliosa, lì da anni ormai. Ci sono bambini che, dopo pranzo, lavoravano nell’orto anche per un’ora e mezza senza sosta. E bambini che all’inizio non toccavano nulla se non indossando i guanti che a maggio rimestavano nella terra con naturalezza. Avresti dovuto vedere il loro stupore quando abbiamo scoperto che una pianta di fico era nata fra i sassi del muro e altre due fra quelli del monumento ai caduti lì vicino"

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Coltivare un orto per i più piccoli significa sopratutto educarli non solo ai valori della fatica e della ricompensa del duro lavoro della terra, ma anche alla conoscenza dei prodotti naturali del terreno, saperli scegliere, valutare, dare loro il giusto valore in tavola una volta che i prodotti dell'orto vengono consumati. La ricerca scientifica intrapresa a scuola davanti i noiosi libri di testo si trasforma così in apparato nuovo ed inedito di scoperta negli occhi innocenti di chi, come i bambini, si approccia per la prima volta nella sua vita alle meraviglie e alle infinite possibilità che ci offre Madre Natura tutti i giorni.

In fondo, sono solo necessari pazienza, un po di fatica e tanta passione e curiosità per riscoprirle.

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