Vengono alla luce 4 cuccioli di "ligre", nati dall'incrocio tra un leone bianco e una tigre bianca
Vengono chiamati “ligri” specie ibride nate dall’incrocio di leoni e tigri. Al mondo ne esistono circa mille esemplari ma quelli nati nell’estate del 2018 sono unici al mondo. La ragione? Sono i cuccioli di un maestoso leone bianco di nome Marfil e di una bellissima tigre bianca chiamata Saraswati. I 4 perfetti e stupendi “ligrotti” si chiamano Apollo, Yeti, Odlin e Sampson, e sono i primi in assoluto generati da due felini albini di razze diverse.
L’esperimento di accoppiamento e ibridazione è stato curato nel santuario per animali della Carolina del Sud, negli Stati Uniti, situato presso il T.I.G.E.R.S. (The Institute of Great Endangered and Rare Species). Non è comune né tanto meno scontato che due animali così differenti e rari riescano a trovare l’intesa giusta per stare insieme e per generare dei piccoli, ma ciò che è accaduto tra Marfil e Saraswati è simile alle favole raccontate dalla Disney.
I fratellini ligrotti adesso devono soltanto pensare a giocare e crescere bene, e con un po’ di fortuna potrebbero anche superare il record detenuto fino ad oggi dal loro “zio”. Esiste infatti un altro felino ibrido nato dall’unione di un leone e una tigre, che al momento ha il primato del felino più grande sul pianeta.
Hercules è un ligro di ben 450 kg, ha la coda più corta di un leone ma dimensioni davvero imponenti. Considerato il particolare corredo genetico dei due genitori albini, gli esperti sono convinti che i 4 cuccioli bianchi potrebbero arrivare a superare qualunque aspettativa, diventando così non solo i “gatti” più grossi del globo, ma allo stesso tempo i più rari per il loro meraviglioso manto chiaro a strisce.
Il candidato più promettente alla corona del “re dei re della foresta” allo stato attuale pare essere Yeti, il più grande tra i suoi fratelli. Meraviglie della natura o dell’uomo? Metà e metà, poiché queste due specie non si sarebbero incontrate in un ecosistema normale.
La loro sintonia è nata spontaneamente, senza nessun supporto di ingegneria genetica. A prescindere dalla loro indole di predatori e dalle loro dimensioni, i cuccioli sono però affettuosi e mansueti, ed è stupendo vederli tutti insieme ai loro genitori come una bella famiglia!