I poliziotti installano distributori di acqua e cibo per i cani randagi, e il loro gesto riceve un'ovazione globale

di Simone Fabriziani

13 Aprile 2019

I poliziotti installano distributori di acqua e cibo per i cani randagi, e il loro gesto riceve un'ovazione globale
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Quando camminiamo per le strade delle nostre città, o stiamo guidando la nostra automobile, molto spesso la nostra attenzione è attirata dal numero notevole di amici a quattro zampe abbandonati al vagabondaggio; senza padroni e in balia della dura vita della strada, questi cani randagi ci hanno sempre fatto moltissima tenerezza e commozione.

Ora, la pattuglia della polizia nazionale del Perù ha creato una nobile iniziativa per fornire acqua e cibo a sufficienza ai randagi, e il gesto ha avuto subito un enorme successo.

via Good Times

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Succede a Tacna in Perù, quando la pattuglia della polizia della cittadina ha installato su strada dei distributori di acqua e cibo per la gran quantità di cani randagi della zona; un'iniziativa che è nata dopo l'annuncio nel 2017 delle stime ufficiali sul numero di animali abbandonati alla strada nella nazione peruviana, che ammontava a circa 1 milione.

Il progetto solidale del commissariato di Tacna ha poi dato inizio ad una vera e propria catena di iniziative similari, come quella intrapresa nel giugno del 2018 dalla polizia del distretto di Monsefù nella città di Chiclayo, sempre in Perù.

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¡Ayer en Monsefú, hoy en Piura! Seguimos implementando dispensadores de comida para nuestros amiguitos de cuatro patas....

Pubblicato da Policía Nacional del Perú su Venerdì 20 luglio 2018

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Il commovente gesto del commissariato di polizia di Monsefù ha avuto poi talmente tanto successo che anche la pagina ufficiale di Facebook della Polizia Nazionale del Perù ha condiviso l'iniziativa, esortando i cittadini della nazione ad installare, con l'aiuto dei propri vicini o delle amministrazioni comunali, dei distributori d'acqua e cibo su strada per aiutare il sostentamento di nostri amici a quattro zampe ancora senza una casa.

E voi cosa ne pensate? Ritenete che l'iniziativa peruviana sia un efficace gesto per combattere il randagismo e e dare una mano ai cani meno fortunati che vagabondano in cerca di affetto e aiuto?

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