I bambini lanciano sassi contro suo figlio di 7 anni: il papà invita i genitori ad educare i loro figli alla diversità
Il bullismo è un fenomeno in crescita nella società moderna. Anche in passato a scuola c’era quasi sempre un gruppetto di bambini da cui tutti stavano alla larga. Oggi però gli episodi hanno raggiunto proporzioni preoccupanti anche per colpa di internet e dei social network che garantiscono visibilità ai piccoli criminali e spingono all’emulazione. La questione è ancor più triste quando il bersaglio delle vessazioni è un bambino con problemi di disabilità.
Questa è la storia di Jackson Bezzant, un bambino di 7 anni affetto dalla sindrome di Treacher Collins, un disordine genetico che causa malformazioni al viso oltre che problemi all’udito e alla vista. Il piccolo è stato più volte oggetto di scherno da parte dei compagni, e quando suo padre Dan è venuto a saperlo ha deciso di scrivere un messaggio su Facebook indirizzandolo ai genitori che hanno la responsabilità di educare i propri figli.
“Ho il cuore spezzato per quello che questo bellissimo bambino, mio figlio Jackson, è costretto a sopportare di continuo per colpa dell’ignoranza della gente. A scuola gli dicono che è brutto, che è un mostro, e questo si ripete ogni giorno. Non ha nemmeno 8 anni e già parla di suicidio. Dice che non ha nessun amico e che tutti lo odiano. Gli altri bambini lo spingono, lo strattonano, lo offendono e gli tirano addirittura i sassi. Provata a pensare se tutto questo accadesse a vostro figlio.
Prendete del tempo per parlare ai vostri bambini delle persone con bisogni speciali, spiegategli cosa sono l’amore e la compassione per il prossimo. Mio figlio ha la sindrome di Treacher Collins, andate a documentarvi a riguardo se volete. Da quando è nato ha già subito tremende operazioni e altre lo aspettano anche in futuro. Vi prego educate i vostri figli al rispetto per gli altri perché una cosa simile non deve mai più accadere”.
Il post di Dan Bezzant ha avuto più di 62mila condivisioni e commenti. La storia di Jackson ha ricevuto parole di sostegno e incoraggiamento da parte di tanti genitori che hanno promesso di seguire il suo consiglio. Il messaggio è stato letto anche da altre famiglie con figli nelle stesse condizioni del piccolo, in particolare Dan è stato contattato da due coppie di genitori con cui spera si possa instaurare una bella amicizia in modo che i bambini trascorrano del tempo insieme.
C’è un’età cruciale nella vita di ogni individuo, dall’infanzia all’adolescenza si gettano le basi per l’adulto che si potrà diventare. Quindi è fondamentale che ogni genitore insegni i valori essenziali della vita, per far crescere membri sani della società del futuro.