Questo ristorante ha iniziato a lasciare fuori del cibo gratis per le persone e gli animali bisognosi
Quotidianamente la cosiddetta società “civilizzata” consuma una quantità di cibo superiore a necessario, con il risultato che buona parte viene buttato via. È praticamente inevitabile che una parte del mondo soffra la fame se l’altra ne ha così tanto potersi permettere di sprecarlo. Nonostante il problema sia grande quanto “un pianeta”, il cambiamento è possibile se ognuno sceglie di non ignorarlo, se ognuno decide di fare la sua parte.
Esempio concreto di questa filosofia è l’iniziativa messa in atto dal ristorante Almacén Real situato nella zona ovest della città di Rio de Janeiro, in Brasile. Difronte all’ingresso del locale è stato infatti installato un banchetto per la distribuzione di cibo e indumenti a disposizione delle persone in difficoltà. È presente inoltre un abbeveratoio e una mangiatoia per gli animali che vivono in strada.
In cima alla bancarella c’è un cartello con su scritto “prendi ciò che basta a saziare la tua fame, ricorda che ci sono anche altre persone che hanno bisogno”. Uno dei fautori e promotori dell’idea è il titolare dell’esercizio, Alberio Rocha, resosi conto della quantità di alimenti che venivano sprecati alla fine di ogni giornata. Invece di buttare del cibo ancora buono è stato così pensato di distribuirlo gratuitamente fuori dal ristorante mettendolo in contenitori da asporto, per conservarli meglio.
Stesso discorso anche per cani e gatti randagi che puntualmente di notte si affollavano intorno ai bidoni della spazzatura cercando di nutrirsi con gli avanzi. La novità è diventata ben presto notizia anche grazie ai social su cui sono stati pubblicati video e foto che in breve tempo sono state visualizzate da moltissime persone e hanno ricevuto milioni di condivisioni. Ad unirsi a questo lodevole gesto sono stati anche numerosi clienti del locale, che giornalmente vengono a portare cibo e indumenti.
Questa è la dimostrazione di come la solidarietà può diventare contagiosa e stimolare anche altri a dare il proprio contributo. Non si tratta di una trovata pubblicitaria o di marketing, la direzione non intende guadagnarci nulla. La speranza è però che questa iniziativa serva da esempio anche per altre attività, così che si muovano a loro volta per provvedere ad aiutare chi è meno fortunato.