Ti danno fastidio le persone che masticano rumorosamente? Ecco qual è il motivo

Essere suscettibili a suoni come il ticchettio di un orologio o la masticazione intensa di qualcuno seduto alla stessa tavola è una condizione piuttosto comune che dipende spesso anche dallo stato emotivo del momento. Vi sono però persone che percepiscono ogni piccolo rumore come se fosse amplificato, subendolo con fastidio, arrivando addirittura a provare una sensazione di disagio fisico. Questa condizione è nota come misofonia.

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Si tratta di un vera e proprio disturbo clinico, il cui termine è stato utilizzato per la prima volta dai neuroscienziati americani Pawel e Margaret Jastreboff. La sindrome viene denominata anche sensibilità selettiva al suono, e sebbene la sua scoperta sia relativamente recente, è noto che ne soffre una percentuale consistente della popolazione.

In pratica le persone con misofonia non tollerano suoni che per la maggior parte degli altri sono assolutamente trascurabili, ma che in loro generano rabbia, nervosismo, addirittura ansia e panico. L’aspetto interessante è che i rumori capaci di innescare reazioni di stress fino a scatti di rabbia e violenza, hanno quasi sempre un’intensità più bassa di quelli prodotti da una normale conversazione.

Si sa ancora poco sulla sensibilità selettiva al suono però di certo è una malattia di tipo neurologico a carico del sistema nervoso centrale. Non è specificamente accomunata ai disturbi mentali ma è associata a quelli psichiatrici. Una terapia che fino ad ora si è mostrata efficace nel suo trattamento è quella cognitivo-comportamentale, associata all’utilizzo di presidi di controllo per incrementare la soglia di tolleranza.

Un altro dato acquisito è che il disturbo comincia a emergere durante l’adolescenza, in concomitanza con altri cambiamenti fisici, psicologici e della personalità. Per di più bisogna rammentare che proprio in questa fase della crescita i ragazzi tendono a sviluppare l’abitudine di masticare forte o in modo scorretto, quindi possono arrecare fastidio ad altri coetanei afflitti da misofonia.

Alla luce di tutto questo la cosa importante è però che finalmente questo problema è stato riconosciuto e certificato sotto il profilo medico. Quindi non bisogna più sentirsi strani o diversi, ma semplicemente prenderne coscienza.