Quando è nata pesava solo 500 grammi: il modo bizzarro in cui i medici l'hanno salvata ha fatto il giro del mondo
Ogni mamma in dolce attesa fa il conto alla rovescia prima di poter vedere il bambino che porta in grembo, ma per quanto impaziente possa essere, spera sempre di non abbracciarlo prima del dovuto. Significherebbe, infatti, andare incontro ad un parto prematuro, evento che può evolversi con diverse complicazioni.
Purtroppo, Sharon è una di quelle mamme che hanno vissuto l'esperienza di dare alla luce il figlio molto tempo prima del termine. Pixie è nata in anticipo di 3 mesi: la sua storia è divenuta famosa per il bizzarro metodo con cui i medici l'hanno salvata.
Quando è nata, Pixie pesava circa 500 grammi: i medici non le davano più di un'ora di vita, ma hanno fatto comunque il possibile per salvarla.
Era così piccola che l'ospedale non disponeva degli strumenti adatti alla sua dimensione: è stato questo uno dei motivi per cui lo staff ha dovuto ricorrere a metodi "casalinghi" pur di fare il possibile per tenerla in vita.
I bambini prematuri hanno la pelle così sottile che non è in grado di trattenere l'umidità, per questo avvolgerli in tessuti non servirebbe a molto: al contrario, un comune sacchetto di plastica riesce a tenere al caldo i piccoli e a trattenere l'umidità.
Questa semplice tecnica si è rivelata fondamentale per proteggere Pixie dai rischi della nascita prematura. E così, oggi, possiamo vederla sorridere e abbracciare la mamma come qualsiasi altro bambino.
Pixie ha 5 mesi e bellissimi capelli rossi: cresce sana e in salute, non sapendo ancora che la sua vita è stata appesa ad un filo a pochi minuti dalla nascita.
È incredibile pensare come un comunissimo oggetto che è nelle case di tutti noi risulti così importante nei casi come quelli di Pixie!
