Questa scuola ha introdotto l'ora di attività domestiche: i ragazzi imparano a stirare, lavare e cucinare
Un tempo le generazioni di giovani imparavano a rassettare e tenere in ordine la propria stanza quando venivano chiamati a prestare servizio militare. Oggi la leva obbligatoria non esiste più, ed è davvero raro, specialmente tra i maschietti, che i ragazzi sappiano come cavarsela nelle più semplici faccende casalinghe. Per rimediare a tutto ciò un collegio spagnolo ha lanciato l’idea di inserire lezioni di attività domestiche tra le altre materie scolastiche.
L’istituto in questione è il Colegio Montecastelo che si trova a Vigo, cittadina della Spagna nord occidentale che fa parte della provincia di Pontevedra. Nel normale programma didattico è stato aggiunto un corso in cui viene insegnato a cucine, stirare, cucinare, fare le pulizie, ecc. Nelle vesti di maestri, oltre a membri del corpo docente, ci sono anche alcuni papà degli stessi alunni.
La novità ha colto un po’ tutti di sorpresa ed allo stesso tempo ha destato molta curiosità. Quando si è parlato di cucina agli scolari è sembrato tutto abbastanza normale, ma per le altre incombenze hanno inizialmente fatto un po’ storcere il nasco a qualcuno. Nonostante le prime resistenze le lezioni sono andate avanti con un discreto successo, con tanti ragazzi che si sono scoperti anche bravi e versati nel fare cose, tipicamente femminili, di cui non immaginavano nemmeno essere capaci.
Soddisfazione e plauso è arrivata anche da parte dei genitori che hanno colto l’occasione per mettere alla prova le abilità dei ragazzi anche a casa loro. Gli studenti non hanno sfigurato ed hanno mostrato così di aver imparato bene ciò che gli era stato insegnato in classe. Al di là di una furba strategia di marketing pubblicitario l’iniziativa è quanto mai pregevole e utile. Con questo provvedimento infatti i giovani possono apprendere nozioni che gli saranno utili da adulti, sia da soli che quando formeranno una famiglia.
Un altro aspetto progressista è trasmettere inoltre l’idea che in casa tutti devono poter dare il proprio contributo e che certi compiti non spettano obbligatoriamente soltanto alle donne. Visto il successo dell’esperimento i responsabili del collegio hanno fatto sapere che amplieranno l’accesso ai corsi, sperando di essere da esempio anche per altre scuole del paese.