Tutti abbiamo questa "erbaccia" in giardino, ma pochi conoscono le sue incredibili proprietà
Una corretta alimentazione è parte integrante di uno stile di vita sano, tuttavia in questo campo c’è ancora tanto da scoprire e sperimentare. Ogni giorno esperti della nutrizione e ricercatori trovano qualcosa di nuovo, specialmente nel mondo fitologico. Sempre più individui scelgono di arricchire la propria dieta o addirittura di basarla del tutto sull’assunzione di varietà vegetali dalle più comuni a specie le cui proprietà benefiche emergono soltanto ora.
Un caso emblematico è quello della portulaca oleracea apparentemente una pianta spontanea che può crescere in giardino, che custodisce diversi benefici per la salute. È diffusa in America, Australia, Canada, Europa e Sud Africa, non ha un aspetto particolarmente invitante e addirittura il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti la classifica come “erbaccia”. Se si supera lo scetticismo iniziale però i vantaggi sono incredibili, poiché questa pianta è in realtà un vero e proprio “super food”, ricco di nutrienti per il benessere dell’organismo.
La specie vegetale si sta gradualmente affermando anche nei ristoranti come base di preparazione per pietanze squisite. Ciò che sorprende di più infatti, oltre al quadro vitaminico e minerale, è il suo buon sapore, ideale per arricchire di gusto molti piatti, da consumare sia cotta che cruda. Nel dettaglio una sola porzione di portulaca contiene Omega3, circa 28 mg di calcio, 19 mg di magnesio, 212 mg di potassio e 19 mg di fosforo. Come se non bastasse in soli 100 grammi di prodotto sono contenuti 12,2 mg di vitamina E, 19 mg di beta-carotene, circa 26 mg di vitamina C, e 14 mg di glutatione.
Gli effetti sul corpo possono avere un’azione regolatrice sulla pressione sanguigna con riduzione dell’ipertensione moderata, salute per il sistema cardiovascolare e un sistema immunitario più resistente. La portulaca ha anche la capacità di controllare il livello di glucosio nel sangue, utile nei casi di diabete, e per finire è un vero toccasana per il mal di testa.
Questi sono solo alcuni dei benefici testati e rilevati dalle recenti ricerche, ma di certo ben presto ne verranno evidenziati altri ed ulteriori applicazioni non solo in campo alimentare ma anche farmacologico. Chi trovasse questa pianticella nel proprio giardino farebbe quindi bene a pensarci due volte prima di buttarla via.