Un supermercato decide di eliminare dagli scaffali tutti i prodotti stranieri, per protestare contro il razzismo
Quante volte ci capita di non comprendere il vero valore di una cosa fino a quando non viene a mancarci?
Così, può capitare di non renderci conto di quanto sia globalizzata la realtà che viviamo, in cui non esistono più confini invalicabili, e soprattutto quanto sia diventato importante vivere in un modo diversificato.
La catena di supermercati tedesca Edeka si è schierata contro gli atti di razzismo, provando a suggerire ai suoi consumatori cosa accadrebbe se ognuno "restasse a casa propria": ecco cosa ha fatto.
In un giorno come un altro, i clienti del supermercato sono entrati per fare spesa, ma non hanno trovato i soliti prodotti sugli scaffali.
Molti degli scaffali del supermercato erano completamente vuoti, ma non perché la merce fosse finita.
Uno sguardo più attento avrebbe notato che a mancare erano tutti i prodotti di origine straniera, di cui i clienti della catena fanno uso quotidiano.
Niente pomodori della spagna, nessun formaggio francese e niente vino italiano.
È bastato poco ai clienti del supermercato per capire quanto sia fondamentale oggi la globalizzazione, ovvero la diffusione su scala mondiale di prodotti, idee, tecnologie... Lo staff ha anche aggiunto dei cartelli ironici con su scritto "Questo scaffale è davvero noioso senza la diversità", oppure "Oggi la nostra offerta è decisamente limitata".
Il messaggio che Edeka voleva mandare è chiaro: accettare e apprezzare la diversità è uno dei modi in cui riusciamo a garantire la varietà dei prodotti che da sempre i nostri clienti apprezzano. Difendiamo la diversità.
In generale l'iniziativa è stata apprezzata ed ha fatto capire a molti quando sia inutile sostenere gli atti di razzismo.