Secondo la scienza, questo è il corpo di donna che gli uomini apprezzano di più. Sei d'accordo?
La bellezza è un fatto soggettivo, ma anche culturale, soprattutto per quanto riguarda la donna: l'ideale di perfezione femminile è infatti mutato attraverso i secoli in maniera radicale – se pensiamo che la dea dell'amore greca, Afrodite, era strabica, con le gambe arcuate e decisamente in carne.
Propria la taglia oggi è diventata il fattore di maggiore discontinuità rispetto al passato: il modello skinny – magrissimo ed un po' androgino – ha infatti soppiantato quello tondo ed abbondante di un tempo.
Tuttavia, uno studio dell'Università del Texas ha ribaltato questa tendenza attuale, additando come esempio di "donna perfetta" la modella curvy Kelly Brook.
Secondo i ricercatori Kelly Brook – modella ed attrice inglese di 39 anni – possiede le caratteristiche della donna ideale: è alta 1,68 cm e presenta come misure di busto/vita/anca 99–63–91. Inoltre aggiungono che "Kelly non ha mai subito un intervento di chirurgia plastica, e ha un aspetto magnifico: il suo corpo appare bello ed è in salute, ed il suo viso brilla di felicità.".
Un verdetto inaspettato in fondo, considerando il debutto della modella britannica, definita "grassoccia" dal suo stesso talent scout, così come da numerosi media nel corso della sua carriera.
Chiaramente, Kelly Brook non rispecchia i canoni di bellezza diffusi dalla moda, principale responsabile dell'affermarsi del modello skinny. Secondo la fashion designer Jennifer Lee, i modelli vengono infatti assunti per evidenziare le linee e le strutture degli abiti, caratteristiche messe in risalto da persone più magre; peraltro, lo stesso fascino potrebbe distrarre l'attenzione dai capi d'abbigliamento, la cui vendita è invece l'obiettivo di ogni azienda di moda.
Tuttavia, gli scienziati sostengono che la maggior parte degli uomini preferirebbe un tipo di donna ben diverso, come Kelly Brook, appunto. Un corpo naturale, sinuoso, morbido ed abbondante stimola infatti l'attrattiva, che fa perno su uno dei tratti fondamentali della natura umana, poiché indice di fertilità.
L'istinto naturale spinge inesorabilmente verso la procreazione e la riproduzione della specie, perciò un corpo che comunichi meglio l'idea della fecondità risulta inevitabilmente più seducente: a un livello inconscio, gli uomini saranno perciò attirati da caratteristiche fisiche associate a fertilità, giovinezza e buona salute, indipendentemente dal proprio background culturale e sociale.
Al di là delle preferenze maschili, il punto importante è la salute della donna, messa a rischio sia dall'obesità che da un'eccessiva magrezza.