Chi tradisce una volta ha altissime probabilità di farlo ancora, afferma uno studio

Si sente spesso dire che chi tradisce una volta sia più portato a farlo nuovamente. Questo luogo comune pare però convalidato anche dalla ricerca scientifica. Alcuni studi hanno infatti rilevato la tendenza a ripetere determinati comportamenti una volta che determinate “regole” vengono infrante e cadono tabù sociali e personali. Il segreto sembra stare in una regione del cervello chiamata amigdala, responsabile delle risposte emotive e quindi del senso di colpa.

via bustle.com

Quando si mente o si trasgredisce con altre persone al di fuori del rapporto di coppia, inizialmente ci si sente male, ma al ripetersi della stessa azione la risposta psicofisica sarà sempre più debole. In pratica si tratta di una questione di abitudine: adattarsi e rendere normale qualcosa che da principio si percepiva come sbagliato.

Non esiste una sola ragione che scatena l’infedeltà, ma nella maggior parte dei casi si tratta di più fattori concomitanti. Alcuni soggetti sono costantemente sospesi in uno stato di insoddisfazione, una condizione che gli impedisce di essere appagati a prescindere dalla situazione in cui si trovino.

Si tradisce perché manca qualcosa nel proprio rapporto con il partner, ma si preferisce mantenerlo in vita perché contemporaneamente si ha paura della solitudine. Lasciarsi alle spalle una relazione sbagliata o giunta a un punto morto, vorrebbe dire affrontare la realtà di non avere nessuno, di essere senza “rete di sicurezza”.

Il limbo in cui vivono gli infedeli è fatto di mancanza di controllo delle proprie emozioni, misto ad un terrore della vera libertà. Ciò però risulta altamente distruttivo non solo per gli altri ma anche per se stessi in quanto non si riesce mai a trovare pace ed equilibrio.

Quando ci si trova in questo loop, in questo circolo vizioso di bugie, inganni e negazioni bisogna fermarsi a riflettere e guardare in faccia la realtà. Reiterare simili atteggiamenti può sembrare gratificante a breve termine ma alla lunga è inutile è dannoso. Per prima cosa bisogna capire cosa non va nel proprio rapporto ed eventualmente accettare la verità quando è il caso di troncare.

In secondo luogo bisogna capire cosa si cerca davvero. Se non si è pronti ad una relazione seria meglio ammetterlo con se stessi, e prendersi anche tutte le responsabilità del dover restare da soli.