L'infermiera abbraccia un bambino terrorizzato prima dell’operazione: le immagini fanno il giro del mondo
Affrontare problemi di salute, farsi ricoverare in ospedale e la prospettiva di subire un intervento sono situazioni spiacevoli per tutti, che spesso fanno sentire soli e spaventati. È così per un adulto, figuriamoci per un bambino, che non è capace di elaborare ansia e paura. In questi casi la bravura del personale medico è sicuramente fondamentale, ma lo è anche la capacità di provare empatia, di rassicurare chi si sente fragile e vulnerabile.
Dingxi People's Hospital
L’esempio concreto di quanto appena descritto è ciò che si è verificato al Dingxi People's Hospital nella provincia di Gansu, in Cina, dove un’infermiera speciale si è resa protagonista di un gesto di incredibile dolcezza. Presso la struttura sanitaria era ricoverato Xuan Xuan, un bimbo di 2 anni con un’ernia inguinale nell’addome, estremamente fastidiosa e da rimuovere assolutamente.
Dingxi People's Hospital
Il piccolo era in attesa di subire l’intervento che lo avrebbe fatto stare meglio, ma oltre al forte dolore era letteralmente terrorizzato all’idea degli aghi e dei bisturi che avrebbero dovuto usare sul suo corpo. Era così spaventato da non riuscire a smettere di tremare e di piangere, così un’infermiera dell’equipe di turno gli si avvicinò e lo abbracciò rassicurandolo che tutto sarebbe andato bene.
Dingxi People's Hospital
La donna gli restò accanto accarezzandolo e parlandogli dolcemente fino a quando il bimbo non si calmò. L’infermiera attese che l’anestesia facesse effetto e che il bimbo si addormentasse. Solo allora si è staccata dal piccolo e si è unita al gruppo di dottori e di paramedici per iniziare l’intervento. L’operazione fu un successo e Xuan Xuan si è guarito completamente.
Dingxi People's Hospital
La madre del bimbo ha documentato la straordinaria gentilezza dell’infermiera, raccontando l’episodio sui social network e ringraziando anche tutto il personale medico che ha collaborato durante l’intervento. Le foto scattate quel giorno dall’esterno della sala operatoria sono diventate virali. In tanti hanno letto la storia di Xuan Xuan e hanno commentato la bontà di un’operatrice sanitaria che ha trattato il bimbo come una persona prima ancora che come un paziente. In un contesto simile l’aspetto necessario è preservare la salute, ma farlo cercando anche di offrire un po’ di sostegno e incoraggiamento non renderebbe il proprio lavoro meno professionale, ma di sicuro più umano.