Una donna realizza bambole con le stesse disabilità dei bambini: quando le ricevono, le reazioni sono commoventi
Ogni bambino dovrebbe poter godere spensieratamente della propria infanzia; purtroppo per alcuni è molto difficile. Si tratta di quei bambini affetti da patologie che li obbligano a fare i conti, fin da giovanissimi, con una vita spietata, dura, di fronte alla quale non possono che armarsi di tanto coraggio e forza di volontà per sfidarla.
In quest'ottica diventano preziosi quei momenti in cui possono sentirsi normali, come gli altri, e vivere con gioia la propria tenera età: questo è il vero regalo che Amy Jandrisevits ha voluto fare a questi bambini lanciando la sua iniziativa di bambole terapeutiche "A Doll Like Me".
L'ispirazione per una simile iniziativa Amy l'ha avuta quando lavorava nel reparto di oncologia pediatrica in qualità di assistente sociale. Amy ricorda che "ai miei tempi, lavorando con i bambini, usavo le bambole nella play therapy per aiutare i bambini ad esprimersi"
L'obiettivo è quello di far sentire meglio i bambini, distraendoli dalla loto malattia e sollevandogli il morale. Tuttavia Amy riconosce che "è difficile dire a un bambino che è bello, se poi non trova niente e nessuno che gli rassomigli."
Amy intuisce allora quanto sia terapeutico per i bambini vedere le proprie differenze riflesse nelle cose con cui giocano; nasce perciò l'idea di creare delle bambole non tradizionali per i bambini con disabilità, che ne riproducano le caratteristiche fisiche, i problemi medici e l'etnia.
Nonostante il costo elevato – 100 dollari a bambola – Amy ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per finanziarne l'acquisto per le famiglie che non possono permettersele; inoltre ha avviato una collaborazione con un ospedale pediatrico.
Il suo obiettivo sarebbe quello di distribuirle gratuitamente ai bambini che ne hanno bisogno; infatti "se consideriamo la salute mentale come una parte necessaria delle cure mediche, questa è la chiave".
Finora Amy ha realizzato 300 bambole, e per i suoi sforzi e la lodevole iniziativa è stata selezionata come Hero da GoFundMe: un riconoscimento che Amy ha salutato con queste parole:
"È un onore essere riconosciuta per il mio lavoro d'amore ed è fantastico che gli altri credano nel potere della rappresentazione. Le bambole sono un modo tangibile per condividere la gentilezza e l' accettazione dei propri problemi. Questi bambini sono perfetti proprio come sono! "
In questo video potete osservare la reazione entusiastica di una bambina che riceva la sua omologa bambola: non c'è davvero prezzo per una gioia simile di una bimba che, come questa, ha vissuto brutti momenti, ma che ora, anche grazie ad una bambola, può imparare ad accettarsi ricominciare a sorridere.