In una società che ci spinge spesso ad essere insensibili, la gentilezza è un grande valore da coltivare
Per come vanno le cose oggi, nel lavoro, nelle relazioni, praticamente in ogni contesto della vita, sembra che l’unico modo possibile di essere sia diventare una persona senz’anima. Nonostante quello che si sente dire, malgrado ciò che sembra poter funzionare meglio, quando tutto pare portarci ad essere peggiori, si può scegliere di diventare migliori, si può decidere di praticare la gentilezza, la compassione e l’empatia, si può fare la differenza.
Troppo spesso gli individui che sembrano avere più successo sono quelli che si comportano da egoisti. Il mondo è fatto dalle persone, non è una cosa inanimata, senza mente e senza cuore. Se ognuno smettesse di essere uguale, per cominciare ad essere diverso, si potrebbe davvero innescare il cambiamento. Ecco da dove cominciare:
- Rispondi al dolore con l’amore. Delusioni e sofferenze possono indurire e inaridire, ma imparare a ricambiare il male ricevuto con la cortesia e la tolleranza, vuol dire spezzare il circolo vizioso e dare vita a qualcosa di nuovo.
- Trasforma la solitudine in condivisione. L’individualismo portato all’eccesso rende ogni persona sola in mezzo alla folla. Aprirsi agli altri, al partner, all’amico, fa sentire parte di qualcosa di più grande.
- Costruisci ponti al posto dei muri. Non avere paura di manifestare per primi i propri sentimenti vuol dire vivere pienamente. Meglio andare avanti con qualche livido che restare fermi per la paura di farsi male.
- Smetti di dormire e comincia a sognare. Il percorso personale di ognuno può essere difficile ma anche straordinario, bisogna credere che qualcosa sia possibile per poterlo realizzare, dosando ottimismo e capacità di osare.
- Scegli una verità amara piuttosto di una dolce bugia. Quando si smette di mentire agli altri e soprattutto a sé stessi si riesce finalmente ad accettarsi e a vivere senza fingere di essere qualcun altro.
C’è chi là fuori cercherà sempre di convincerci che non vale la pena lottare per una causa persa, ma è soltanto un inganno. Non bisogna mai buttare via il proprio cuore, anche quando è spezzato, mai rinunciare ad essere come si vuole per diventare come vorrebbero gli altri. Negli anni forse le lacrime saranno più delle risate, le persone che ti hanno tradito più di quelle che ti hanno amato, ma alla fine della strada ricorderai solo i momenti che contano.
Al fine del viaggio saprai di non esserti mai confuso con il mucchio soltanto per comodità, di aver amato intensamente ed essere stato speciale.