Una mamma dovrebbe concedersi una vacanza di tanto in tanto: educare i figli è molto impegnativo
Non tutti i lavori sono uguali, e ve ne sono alcuni definiti usuranti, poiché incidono sul benessere psico-fisico dei lavoratori e necessitano di un trattamento differenziato. Se nella categoria rientrano lavori, come quello in miniera, che richiedono uno sforzo fisico e o mentale considerevole, è tuttavia un altro il lavoro definito "il più duro del mondo": quello di mamma.
Ci si potrebbe ridere su, ma in realtà, crescere i bambini è un lavoro che non conosce orari, né ferie, né arriva mai veramente ad una pensione; soprattutto richiede un notevole impegno mentale, infinita pazienza ed anche una certa resistenza fisica. Ecco perché ogni madre dovrebbe prendersi periodicamente una vacanza.
Che una madre sia stanca ci sembra ormai talmente normale da darlo per scontato, col risultato che spesso si finisce per non rendersi effettivamente conto del suo effettivo livello di spossatezza. Nonostante oggi entrambi i genitori lavorino e gestiscano congiuntamente i figli, è inevitabile e naturale che il maggior peso ricada sulla donna.
Sarebbe perciò necessario che ogni mamma prevedesse dei momenti di pausa, se non una vacanza di tanto in tanto, pena la salute mentale di una donna: a consigliarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers of Psychology. Avere a che fare ogni giorno con un bambino che richiede attenzioni costanti, piange, vuole giocare, deve essere cambiato, è un lavoro molto stressante; e non importa che l'amore di una mamma sia infinito: le sue energie, fisiche e mentali, non lo sono.
Pertanto, come per ogni altro tipo di lavoro, è indispensabile staccare ogni tanto. Nello specifico, occorrerebbero almeno una mattina a settimana da dedicare interamente a se stessa, ed un giorno al mese per fare tutto ciò che vuole, ma senza i bambini.
La chiave per rendere possibile tutto ciò sta in una buona organizzazione – anzi, un'ottima pianificazione, considerando la particolare abilità dei bambini di riuscire a smontare qualsiasi progetto senza alcun preavviso; ma non per questo dovremmo gettare la spugna. L'importante è che la coppia sia cosciente del bisogno di riposo della donna, e che ci si organizzi insieme per ritagliare quegli spazi di libertà che sono un suo sacrosanto diritto.