Shopping compulsivo? Questo braccialetto ti dà una scossa se spendi troppo!
Per molte persone fare acquisti aiuta a ritrovare il buon umore, e in fondo non c’è nulla di male a viziarsi di tanto in tanto. Il problema sorge quando andare per negozi passa dall'essere una sorta di passatempo a un vero e proprio istinto irrefrenabile. Si tende a compare non più per sentirsi gratificati o premiati, ma semplicemente per sentirsi normali. Anche questa è una forma di dipendenza, e purtroppo nell’epoca dell’e-commerce è ancora più difficile controllarsi. Ma una soluzione c'è.
I periodi peggiori per gli shopping-dipendenti sono sicuramente le festività o i periodi dei saldi, quando dappertutto, dalle vetrine dei negozi o dai messaggi su internet, si è bombardati da sconti e offerte “imperdibili”. Non tutti hanno la voglia o la forza di auto-disciplinarsi, ma prima o poi viene il momento di affrontare la realtà, quando bisogna leggere l’estratto della carta di credito o il saldo del proprio conto corrente.
Per andare in soccorso di tutti quelli che sono troppo deboli per resistere al richiamo di un nuovo paio di scarpe e che non sanno fermarsi solo a quello, è stato ideato un braccialetto programmato per dare una scossa se si spende troppo. Il dispositivo in questione si chiama Pavlok, creato nel 2014 dalla banca inglese Intelligent Environments.
Il braccialetto, sincronizzato alla piattaforma di internet banking Interact IO, è collegato al conto bancario dell’utente, così che si possa impostare una soglia del proprio conto bancario oltre cui non è possibile scendere. Uno dei problemi dello shopping compulsivo è proprio quello di non riuscire più a tenere il conto di quanto si è speso tra un negozio e l’altro. Grazie a questo gioiellino qualora una persona si trovi ad andare oltre il limite fissato, riceverà una lieve scossa elettrica per “svegliarsi” e tornare alla realtà.
Viviamo in un mondo in cui sempre più spesso ci affidiamo alle “macchine” per svolgere azioni anche molto semplici. Dal parcheggiare la macchina al ricordarci gli appuntamenti in agenda, passando agli oggetti “intelligenti” che ci dicono quando comprare il latte e cosa mangiare per rispettare la dieta.
Può sembrare forse eccessivo delegare anche questo compito ad un apparecchio elettronico, ma ben venga se può servire a proteggerci da noi stessi e a salvare i nostri risparmi dal compare cose che molto spesso già possediamo o di cui non abbiamo alcun bisogno.