Camminare è il modo migliore per curare l'anima dalle energie negative
Quando siete stressati, depressi, tristi o arrabbiati, vi sarà capitato di formulare istintivamente nella vostra testa questo pensiero “ho bisogno di uscire a fare due passi”. Camminare è un’azione comunissima e accessibile praticamente a tutti, che però ha un grande potere benefico, sia per il corpo che per la mente.
Tralasciando le qualità positive del muoversi e del dedicarsi ad una forma di esercizio fisico, fare una passeggiata serve a scaricare la tensione, a “resettare” il cervello bloccato da troppi pensieri ed emozioni. Le situazioni della vita quotidiana, tra ciò che accade al lavoro o nella sfera privata, spesso generano sensazioni negative e tossiche.
via psicoadvisor.com
Si tratta di un bel po’ di energia che necessita uno sfogo, quindi niente di meglio che uscire all’aria aperta e camminare, lasciando che le preoccupazioni si sciolgano lungo la strada. Dedicare a questo sano rituale almeno una mezz’ora ogni giorno vuol dire ritagliare un po’ di tempo per se stessi, farsi un regalo per migliorare benessere e produttività.
Passeggiare allevia il cattivo umore, stimola a ragionare in modo più lucido e aiuta a recuperare l’equilibrio. L’ideale sarebbe scegliere uno scenario naturale, un bosco o una spiaggia, un luogo che in sostanza dia alla nostra interiorità la possibilità di liberarsi.
Il caos e il traffico non sono certo un contesto ideale per attenuare ansia o collera, ma anche in piena città si possono sempre trovare scorci più tranquilli per lasciarsi andare a qualche respiro più profondo. Camminare è forse la forma di terapia più economica e facile da svolgere, capace di ridare serenità e ridimensionare tutti i problemi che ogni giorno ci troviamo ad affrontare.
Per avere il massimo beneficio dalla propria passeggiata si consiglia di spegnere il cellulare, di concentrarsi sui propri passi, sulla gente e su ciò che c’è interno. Una semplice passeggiata può far riscoprire il piacere di socializzare, può far notare particolari e luoghi che di solito passano inosservati, e ricordarci quanto contano le piccole cose.