Se la tua vita non ti piace, non lamentarti: cambiala

di Laura Gagliardi

15 Febbraio 2019

Se la tua vita non ti piace, non lamentarti: cambiala
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Quante volte ci lamentiamo del nostro lavoro e del capo che ci tormenta, oppure del partner che non ci capisce come vorremmo, o del grigiore di una città in cui ogni giorno ci sembra essere uguale all'altro?

Se accade spesso di sentirsi in questo modo, forse sarebbe opportuno fermarsi a riflettere per andare oltre le semplici lamentele, e adottare un atteggiamento proattivo nei confronti della vita.

Essere proattivi significa mettere in discussione le proprie scelte ed essere pronti a cambiare rotta, abbandonando ciò in cui non ci riconosciamo più, che non ci stimola e ci impedisce di crescere ed essere felici, senza stare fermi lì a lamentarsi. 

Basta affrontare la paura del cambiamento, farsi coraggio e tuffarsi nel nuovo.

via thoughtcatalog.com

Andy Beales/unsplash

Andy Beales/unsplash

Quando non si è soddisfatti il comportamento più comune è l'immobilismo: si sceglie di non modificare nulla della nostra vita, terrorizzati dall'incognita che si cela dietro tutto ciò che non conosciamo. Così finiamo per accontentarci di ciò che abbiamo, anche se non ci rende più felici e non ci trasmette più alcuna emozione.

Invece occorre farsi forza e dare un taglio netto con quelle abitudini che rischiano di incancrenire la nostra vita.

A volte può essere un lavoro che non amiamo più, che non ci motiva, non ci fa crescere, e nel quale non siamo più produttivi. Eppure restiamo lì, temendo di non trovarne un altro, o che prima o poi verremo promossi e saremo più felici. In realtà il successo dipende dalla nostra felicità, non il contrario. Se pensi che ci siano nuove opportunità da esplorare, che possono farti sentire "vivo" e contribuire alla tua crescita, non esitare ad intraprendere una nuova strada.

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pixabay

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Altre volte possiamo non essere soddisfatti delle persone che ci circondano, ma che continuiamo a frequentare perché le conosciamo da una vita. Se senti che queste relazioni non contribuiscono più alla tua crescita e al tuo benessere psicologico, sei più che legittimato a cercare nuove amicizie – senza per questo rinnegare i vecchi rapporti, ma solamente dedicando il tuo tempo a ciò che stimola maggiormente il tuo interesse.

Anche un amore può esaurirsi, non necessariamente per un dramma, ma semplicemente perché quella fiamma si è spenta, e non c'è modo di riaccenderla. Inutile abbandonarsi alla routine di un rapporto vuoto: prima che diventi tossico e spenga anche la tua energia vitale, interrompilo e vai oltre.

Può essere la città in cui vivi da tempo – troppo tempo – a metterti tristezza, a farti apparire priva di interesse la giornata; perché allora non cambiarla? Il mondo è vasto e pieno di luoghi da scoprire in cui imparare cose nuove ed incontrare nuovi amici. Ricominciare da capo può essere un buon modo di entusiasmarsi.

Javier Allegue Barros/unsplash

Javier Allegue Barros/unsplash

Talvolta è il percorso formativo scelto che non ci interessa più, non ci motiva: nel tempo abbiamo scoperto che non fa per noi, allora perché continuare? Anche se manca poco per terminarlo, se alla fine non ci renderà più felici, forse è meglio optare subito per ciò che sappiamo essere la nostra passione.

Spesso, si tratta di cambiare anche solo prospettiva, per iniziare a vedere le cose in maniera nuova: la vita è meravigliosa, ma bisogna crederci ed agire per renderla tale. Per usare le parole di Gandhi, "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo".

 

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